Silvia Nelli – Amico
Ho imparato a riconoscere gli stronzi dal dolore che mi causava la delusione e il tradimento di un presunto “amico”!
Ho imparato a riconoscere gli stronzi dal dolore che mi causava la delusione e il tradimento di un presunto “amico”!
Io so cosa sia la serenità e la felicità. So cosa sia sentirsi in pace con se stessi. Quelle come me non possono vivere a lungo nella delusione e nel dolore. Siamo quelle che amano la spontaneità, la vita e l’essere pazze! Quelle come me non possono morire. Non lo permettono! Rallenteremo la nostra corsa, ci fermeremo a riposare. Cadremo e ci vorrà tempo per rialzarci, ma quello che abbiamo dentro non morirà mai! Troveremo sempre una piccola scintilla da cui far nuovamente divampare il fuoco della vita!
Vaffanculo a chi non ha capito, a chi ha provato a tenermi buona e zitta. A chi non si è fatto scrupoli nel ferirmi. A chi ha regalato bugie e ipocrisia senza domandarsi cosa potessero provocare. Oggi non mi peno ne mi affliggo per togliere dalla mia vita persone squallide e prive di valori. Il rispetto non conta solo a parole o quando fa comodo. Il rispetto è la base di ogni cosa!
Nemmeno io so dove i miei passi e il mio cammino mi porteranno! Non so cosa incontrerò e cosa sceglierò di lasciarmi dietro. Ho solo una certezza: “Non voglio perdermi mai più”! Me stessa/o è la cosa che adesso ha la priorità! Io, adesso vengo prima di ogni altra cosa. Se per chi mi guarda in apparenza figuro stronza ed egoista come persona non conta, non importa! Io non mi faccio più problemi per nessuno! Io adesso so per certo che chi sa guardare oltre sarà capace di vedere anche il resto. Chi non sa guardare “Oltre”, ho capito da un pezzo, che non può far parte della mia vita, non può essere amico mio ed è una tipologia di persona che non voglio tra le palle!
Noi donne siamo strane, terribilmente fatte a modo nostro. Lunatiche, spesso permalose. Inconfondibilmente testarde. Capaci di piangere e poi ridere del motivo per cui si è pianto. Noi sempre in piedi, sempre pronte a lottare e non arrenderci. Ci stimano per questo e ci invidiano per questo. Siamo fatte di emozioni che non riusciamo a trattenere, di un autocontrollo che spesso ci da contro e di un sesto senso che non sbaglia mai. Fiera di appartenere a questa tipologia di donne.
Chi vuol conservare un amico, osservi queste tre cose: l’onori in presenza, lo lodi in assenza, e l’aiuti nei bisogni.
Vorrei lasciare un pensiero speciale sulla bacheca di ognuno di voi. Sulla bacheca di ogni persona che per me “vale”. Sulla bacheca di ogni persona mi abbia lasciato, regalato e insegnato qualcosa. Non posso fare altro che scrivere questo pensiero e affidarlo a voi. Portatelo in giro, riempite le bacheche di tutti quelli che sono speciali, importanti e che contano. Una catena per la prima volta fatta solo di una parola: grazie di esserci amica mia!