Silvia Nelli – Bacio
Quel piccolo attimo che precede il bacio è l’attimo più magico.
Quel piccolo attimo che precede il bacio è l’attimo più magico.
Ho voltato tante volte le spalle alla gente, ma non per vigliaccheria o per paura. Laddove l’ho fatto è stato solo un gesto solidale verso i miei valori. Un enorme atto di rispetto nei confronti di me stessa! Perché chi vive di verità non può vivere vicino alla menzogna. Chi danza nella coerenza non può ballare con l’incoerenza. Chi sa affrontare il suo cammino sapendo scegliere non può viaggiare con la convenienza!
Essere in sintonia, ridere come due stupidi e giocare come due bambini. Amarsi e rispettarsi, litigare e cercarsi ancora per non perdersi. Sollevare lo sguardo e puntare il tuo rendendosi conto che non riesci a vedere oltre perché tutto ciò che senti e vuoi è li di fronte a te. Esseri affini, mischiati da un’alchimia estremamente consapevole e certa. Abbracciarsi e non rendersi conto che il mondo, le ricchezze, il denaro non hanno lo stesso sapore, lo stesso valore delle braccia che adesso ti strano stringendo al suo petto.
Sai cosa ho nel cuore? Sai come posso essermi sentita? Conosci il mio cammino, i miei sacrifici, le rinunce fatte e le volte che ho dovuto ingoiare bocconi amari? Conosci chi sono, da dove vengo e cosa ho passato per arrivare fino ad oggi? No! Allora silenzio, guardate la vostra vita e i vostri percorsi. Perché ciò che riguarda me riguarda solo me e non voi!
I sogni delle persone hanno tutti lo stesso scopo. Non fa differenza se chi sogna è grande o piccolo. Il sogno ha solo uno scopo benefico. Ha lo scopo di portare la mente laddove le persone vorrebbero andare. I sogni sono le loro mete, i loro ambiti traguardi. Inutile spiegare che molti di essi cadranno durante il percorso della vita, altri cambieranno proprio senso e scopo. Alcuni si infrangeranno proprio sul punto di realizzarsi e poi ci sono quei casi, pochi e rari casi dove qualcuno riesci ad afferrarlo, stringerlo e farlo tuo per sempre.
Troppe cose non capisco, ma penso di aver capito che il problema non è la mia scarsa intelligenza, ma le azioni incomprensibili degli altri.
Vorrei innamorarmi di qualcuno che non mi guarda perché mi ha a fianco, ma che cerca me per la semplice voglia di vedermi. Vorrei innamorarmi di chi non mi ricopre di regali, parole d’amore e situazioni da favola ma di qualcuno che non vuole favole illusorie ma semplici realtà, fatte di serenità e di pace. Quelle realtà che hanno il sapore di un caffè al mattino bevuto col sorriso e di un abbraccio caldo alla sera che sa di “Sono a casa”!