Silvia Nelli – Benessere e bellezza
Si dice che la bellezza sia relativa, sicuramente quella esteriore, ma quella interiore non deve mancare! Quella fa la differenza veramente.
Si dice che la bellezza sia relativa, sicuramente quella esteriore, ma quella interiore non deve mancare! Quella fa la differenza veramente.
Non ci posso fare nulla se sono tra quelle persone a cui non piacciono le così dette persone a metà. Scusate, ma sono molto più propensa verso quelle schiette e decise. Non amo dover chiedere le cose e chi è intelligente e ti vuol bene capisce da solo senza che parli. Se non lo fa, forse non ti osserva abbastanza, forse non gli interessa vedere. Parlare è importante, il dialogo fondamentale, ma certamente certe cose solo chi è vero e sincero le vede e le capisce.
Preferisco ridere alla faccia di chi mi detesta, piuttosto che perdere il mio tempo discutendoci. Chi non vuol vedere oltre a ciò che si “crede” di essere (e ribadisco crede) non potrà mai vedere le cose da un lato diverso. Un lato che anche se non condivide da persona intelligente dovrebbe rispettare, già questo solo se l’intelligenza ci fosse!
Io non posso cambiare perché al mondo piacciono pensieri, modi e comportamenti diversi. La personalità non è e non può essere una moda da seguire! Una persona ha un gran valore e diviene autentica quando non cambia in base alla corrente!
Sarebbe così semplice a volte dimostrare qualcosa che dalla bocca non esce. Dar voce a quelle parole che restano soffocate in gola. A volte basta un gesto, un semplicissimo gesto che si chiama: abbraccio.
Incominciamo ad aver cura di noi stessi quando cominceremo a guardarci per ciò che veramente siamo. Cercando di correggere errori e difetti, soprattutto quelli gravi. Avremo cura di noi stessi quando ogni tanto e dico ogni tanto cominceremo a puntare il dito anche contro noi stessi e non solo verso gli altri. Perché è facile giudicare ma meno facile auto giudicarci. Avremo cura veramente di noi stessi quando avendo fatto tutto questo avremo raggiunto un livello di maturità non dico perfetto ma decente. Senza peccare in sciocche e squallide scuse per non valutare e criticare mai noi stessi. E ricordatevi che solo i Bambini pretendono di avere sempre la ragione.
Voglio ricordarmi di quei giorni dove una lacrima era la mia unica compagna. Di quelli dove il vuoto era un assordante silenzio. Dove il rumore della delusione rimbombava in me senza tregua. Voglio ricordarmi di quei giorni sempre. Perché sono stati difficili ma importanti. Hanno segnato il mio cammino, la persona che sono e il mio modo di vivere la vita. Oggi che quel periodo è sempre più lontano lo sento ancora vivo in me come uno dei momenti più importanti e fondamentali della mia vita. Il dolore non uccide, ma cambia, modifica e sicuramente rafforza!