Silvia Nelli – Comportamento
Dicono di me ciò che dovrebbero dire di se stessi. Caricando e rincarando la dose di cattiverie perché io possa apparire peggiore di loro.
Dicono di me ciò che dovrebbero dire di se stessi. Caricando e rincarando la dose di cattiverie perché io possa apparire peggiore di loro.
Come può la nostra anima aiutarci, se, mentre ci porta l’infinito, analizziamo territori limitati di noi stessi, chiedendoci come andrà a finire? L’infinito non finisce, solo il nostro Io riporta tutto alla banalità.
Quando mi chiudo nel silenzio non è perché voglio fare la vittima, magari ho solo voglia di ascoltarmi, capire cosa mi sta accadendo, metabolizzare e ripartire. Ognuno di noi ha un suo modo di reagire e come io cerco di capire gli altri, a volte vorrei si provasse a capire me.
La strada più lunga che io abbia mai percorso è stata quella che mi ha condotto alla mia serenità e al mio equilibrio interiore.
Io sono così: o mi odi, o mi ami, o ti attacchi al tram!
Quello che ancora non ho capito è se è il mondo a non esser più sano e quindi la cosa è contagiosa. O se è proprio il cervello della gente che è in avanzato stato di decadimento e la cosa procura gas nocivi che riducono a livello minimo le attività celebrali di molti altri!
Non capirò mai fino a che punto le persone sono disposte a mentire, a fingere ad illudersi. La mente umana è qualcosa di pazzesco quando in lei subentra quello strano meccanismo di “Auto convinzione”. Manipolano se stessi, si tormentano, si fanno domande e si danno risposte e poi quando all’improvviso si svegliano da quel torpore e vedono la realtà pur di non accettarla ti addossano pure la colpa.