Silvia Nelli – Comportamento
Siamo tutti bravi a guardare gli altri e puntare il dito, ma poi ecco che diventiamo come loro nel momento in cui cadiamo anche noi nello stesso errore: quello di giudicare senza mai guardaci un attimo.
Siamo tutti bravi a guardare gli altri e puntare il dito, ma poi ecco che diventiamo come loro nel momento in cui cadiamo anche noi nello stesso errore: quello di giudicare senza mai guardaci un attimo.
I limiti dell’uomo sono quelli che si prefigge ogni giorno.
Dipingi il sole sulla tela bianca e vedrai la luce.
Mi domando dove alcune persone tengano i sentimenti che dichiarano di avere. Io li porto nel cuore e in base ad essi mi muovo e mi comporto. Non ho bisogno di giurare cambiamenti essi nascono spontanei e restano costanti. Non ho bisogno di dire “fidati di me”, dimostro di meritarmela quella maledetta fiducia. Se si cambia perché si ama, non si torna a “giocare” con il mondo. O ami o non ami. Beato chi ha questo concetto superficiale della parola “amore”, perché io ogni volta che dico che amo, mentre loro tornano a vivere e divertirsi io puntualmente muoio da sola come un cane nell’indifferenza di chi mi ha inflitto quel dolore.
Siamo spettatori ciechi di una vita che mostra senza dare nulla.
A volte mi chiedo se temere di più attimi di follia oppure anni di spietata…
Anche se fa male dovremmo imparare a lasciare andare quelle persone che se ne sono andate da noi, dovremmo smettere di soffrire per le persone sbagliate che ci hanno promesso tanto e ci hanno solo voltato le spalle, dovremmo imparare a farlo, per la nostra serenità.