Silvia Nelli – Comportamento
Mi sono accorta che le persone parlano di te nel modo in cui dovrebbero parlare di loro. Accusano te di ciò di cui dovrebbero accusare se stessi. Ti dicono che sei ciò che loro sono. Si chiama senso di inferiorità.
Mi sono accorta che le persone parlano di te nel modo in cui dovrebbero parlare di loro. Accusano te di ciò di cui dovrebbero accusare se stessi. Ti dicono che sei ciò che loro sono. Si chiama senso di inferiorità.
Le persone che hanno ferito i tuoi sentimenti, in avvenire saranno quelle che avranno nostalgia di te.
Le piccole attenzioni sono dolci carezze per il cuore. Premure e gentilezze sono balsamo per l’anima assetata d’amore, sono un rimedio portentoso contro la sofferenza, la solitudine. Un abbraccio, una carezza, un “come stai”, un “posso fare qualcosa per te”. Sono piccoli gesti che fanno la differenza, fanno sentire che “ci sei”. Con l’abbraccio avvolgi tutto, anche le paure, le debolezze e le ansie, infondi calore, sicurezza. Con poche e semplici parole dai conforto, consolazione, fiducia. Con queste piccole ma sostanziali attenzioni fai sentire il tuo affetto, la tua presenza, a chi ami.
Chi di finta cortesia veste, il tempo poi lo sveste.
Ogni azione che compiamo, anche la più oscura e incomprensibile ai più, è dettata da una sua logica.
Dagli altri pretendiamo spesso ricevere ciò che noi stessi non siamo in grado di dare.
Ci sono persone per aver messo un po’ d’inchiostro su carta, hanno la presunzione di…