Silvia Nelli – Comportamento
Mi sono accorta che le persone parlano di te nel modo in cui dovrebbero parlare di loro. Accusano te di ciò di cui dovrebbero accusare se stessi. Ti dicono che sei ciò che loro sono. Si chiama senso di inferiorità.
Mi sono accorta che le persone parlano di te nel modo in cui dovrebbero parlare di loro. Accusano te di ciò di cui dovrebbero accusare se stessi. Ti dicono che sei ciò che loro sono. Si chiama senso di inferiorità.
Bello vedere come le persone pretendano di fare esattamente “come cazzo gli pare” e poi però giudicare gli altri su cosa fanno! Ma saranno liberi anche gli altri di potersi avvalere dello stesso diritto!? Ossia: “faccio come cazzo mi pare”?
Non è vero che chi è cattivo, maligno, bugiardo e arrogante dietro ad un pc; lo fa solo per divertirsi, crearsi un suo personaggio e giocare. Chi gioca, agisce con cattiveria mentendo lo fa perché è il suo modo di vivere e di rapportarsi con gli altri. Chi lo è nel virtuale lo è anche nel reale.
Mi è vietato essere folle mi è vietato essere strana a questo punto mi vietato…
Vorrei distruggere me stesso, pezzetto dopo pezzetto, idea dopo idea, sentimento dopo sentimento. Vorrei corrodere…
L’amore è come l’ederadove s’attacca muore.Il sesso è come il ventos’attacca dove tira.
Non ho mai impedito a nessuno di dire la sua, tanto meno sono io quella che può decidere chi può parlare oppure no. Ne sono la persona giusta a stabilire chi ha diritto o meno di parlare. Ma su una cosa sono certa, ed è che c’è un modo giusto e uno sbagliato di dire la propria opinione. Ed è proprio questo file sottile a fare la distinzione tra il giudizio e l’opinione.