Silvia Nelli – Comportamento
Ricomincerò da qui. Esattamente dal mio ultimo passo. Perché basta farne anche solo uno, solo un altro per poter dire: “Anche questa volta sono andata avanti”!
Ricomincerò da qui. Esattamente dal mio ultimo passo. Perché basta farne anche solo uno, solo un altro per poter dire: “Anche questa volta sono andata avanti”!
Ci sono persone che si lasciano amare in modo incondizionato e allo stesso tempo amano in altrettanto modo. Sono quelle persone che incontri raramente nella vita, ma sono proprio quelle che devi stringere al cuore più forte che puoi, perché ci metteranno poco ad entrarti dentro l’anima. Sono quelle persone che fanno la differenza sia nei momenti difficili che in quelli ricchi di gioia. Sono quelle persone che io chiamo “Indispensabili” per poter amare la vita!
Quanto mi piace la notte. Li raccolgo quei piccoli spazi che non trovo durante le ore frenetiche del giorno, quei silenzi che mi mancano per raccogliere le idee. Ecco che le 01: 00 hanno scoccato e adesso finite le cose che il giorno impone, mi fermo e mi rilasso. Amo la notte, la amo perché riesco a guardarmi un secondo dentro, a cercarmi e spesso a trovarmi. Sono a un passo da me stessa… Mi sfioro e mi prendo cura di me. Così, in modo semplice e delicato. Semplicemente me.
A volte ascolto cose che mi lasciano a bocca aperta una bocca che fa uscire parole apparentemente intelligenti, ma con un’ipocrisia che le sotterra a tal punto da scoprire che quella è solo una persona che “grande” vuole apparire.
Non esiterò più a dare tutto per scontato, adesso no, basta così.
Sorrido, quando càpita di sentirmi dire: non ti riconosco. Come fosse così strano avere dentro di sé mille sfaccettature di un unico diamante. Come fosse folle possedere il fuoco della passione e le acque calme della tenerezza; l’istinto e la ragione; la dolcezza dell’amore e l’impeto della gelosia; il bianco e il nero; la luce e l’ombra. Sorrido, ma dalle labbra gocciola il sapore amaro di un “non ti riconosco” che urla al mio cuore tutta la sua ostinata indifferenza.
Cosa non fare mai: ostentare una sciarpa come fosse un voluminoso cappio al collo. Vi introdurranno nella categoria degli incappiati, che è come quella dei paninari degli anni Ottanta.