Silvia Nelli – Comportamento
Ti chiameranno perdente ogni volta che riuscirai in qualcosa in cui loro hanno fallito. Sarai mister “nessuno” ogni volta che faranno finta di non vedere i tuoi traguardi.
Ti chiameranno perdente ogni volta che riuscirai in qualcosa in cui loro hanno fallito. Sarai mister “nessuno” ogni volta che faranno finta di non vedere i tuoi traguardi.
Ognuno di noi ha un dubbio e da quel dubbio nasce il tormento.
La spiaggia è il punto di frizione fra terra e mare, su quel confine i bambini e i loro padri costruiscono castelli minacciati dall’onda. Allo stesso modo un labbro spaccato è il punto di scontro tra sottomissione e verità. Non avrà mai fine la strana guerra con cui la violenza tenta di opprimere la verità. La violenza fa ogni sforzo per abbatterla, spazzarla via, annichilirla, e tuttavia non riesce a far altro che rafforzare la resistenza. Di contro la verità la aizza come fosse un cane rabbioso. In natura quando una forza ne combatte un’altra, la maggiore distrugge la minore, ma violenza e verità non possono nulla l’una sull’altra.
Ci sarebbe un’unica virtù da coltivare, da cui poi l’amore deriverebbe come la condizione umana naturale anziché la ricerca di qualcuno o di un equilibrio emozionale tra noi e gli altri. Questa virtù è quella di essere se stessi, che non vuol dire comportarci sempre allo stesso modo, ma essere secondo il nostro più autentico sentire.
Un’invenzione è ancora mancante: come creare un’implosione.
Io sono io. Io non appartengo a nessuno. Io sono responsabile delle mie azioni. Io…
Lei ti lascia ancora una piccola breccia, altrimenti ti avrebbe detto a chiare lettere che…