Silvia Nelli – Desiderio
Vorrei il silenzio attorno a me quando perdo il mio equilibrio. Vorrei sentire invece mani forti che mi sorreggono. Le parole spesso diventano superflue, mentre i fatti sono fondamentali e decisivi.
Vorrei il silenzio attorno a me quando perdo il mio equilibrio. Vorrei sentire invece mani forti che mi sorreggono. Le parole spesso diventano superflue, mentre i fatti sono fondamentali e decisivi.
L’amore è una parola che tutti usiamo per racchiude in essa un insieme di fattori e sensazioni… Per me l’amore è trovarsi per caso dentro a un’emozione sconosciuta e inaspettata, l’amore è quella certezza che senti nel cuore quando tutto attorno a te è incerto, l’amore è un passaggio miracoloso dal niente al tutto perché senti che averlo vicino niente ti manca. L’amore lascia tracce ben distinte nel cuore, nella mente e un senso di leggerezza entro l’anima. L’amore non chiede perché sa che non deve farlo, lui dove è ricambiato riceve automaticamente. L’amore è paura di mettersi a nudo di fronte a qualcun altro, ma non fisicamente, non togliendosi i vestiti, ma spogliandosi l’anima. L’amore è una lacrima che nasce spontanea dove arriva una delusione per scendere silenziosa su un volto rammaricato e deluso, ma anch’essa insegnerà cosa è l’amore. Insegnerà l’altra faccia di esso, quella del dolore e della sofferenza di chi ha dato molto e ricevuto poco. Fa male, spaventa e rende sfiduciosi e duri verso il prossimo amore, ma quando arriva riempie il vuoto e tramuta in dolcezza, gesti e concretezza ogni paura e delusione. L’amore non vive di dubbi ma di certezze, l’amore non ama la bugia ma si nutre di verità, l’amore cerca il rispetto dentro ogni gesto ed ogni parola. Di qualunque forma sia l’amore deve partire da dentro… è il cuore a parlare di lui, se è solo la bocca a farlo quello non è amore!
Quando si decide di esprimere un’opinione, un parere oppure semplicemente si vuole dire la nostra su qualcosa… valutiamo bene e riflettiamo attentamente prima di farlo. Soprattutto laddove l’argomento non ci riguarda, prima di parlare meglio pensarci bene e nel caso farci i cazzi nostri. Questo per evitare che dopo la gente possa dirti: “Se stavi zitto ci facevi più figura”!
Penso a sorridere, vivere e stare bene, tanto per piangere e arrabbiarmi c’è sempre tempo.
Mi piace assaporare il fruscio stridulente di chi pensando di non far rumore urla rabbia, invidia da ogni poro. Mi piace ascoltarlo mentre sorridendo passo e proseguo felice. Lasciando dietro me chi non si rende conto che mentre perde il suo tempo in vane e stupide e mediocri tattiche per dannarti, tu prosegui e vai avanti. Tu concludi, concretizzi, loro restano polvere e invecchiano logorati nella loro stessa ombra.
Fanno i fessi, fanno finta di non capire, loro sono ingenui. Però poi per quello che gli conviene come lo sanno usare bene il cervello. Capiscono tutto e subito.
Quante lacrime versate per le persone sbagliate, mentre magari negavamo sorrisi a chi li meritava. Quante persone sbagliate nei momenti giusti e quante persone giuste nei momenti sbagliati. Quante volte siamo rimasti appesi ad un “forse” e quanti “perché” dietro le lacrime. Quanto ci cambiano queste cose, modificandoci dentro, nei modi di rapportarci con gli altri, nei modi di pensare e di agire. Come cambiano il nostro modo di fidarci e di aspettare. Tantissimo; ed io sono tra quelle persone che tutte queste prove le ha affrontate e a sua volta ha fatto i suoi cambiamenti.