Silvia Nelli – Destino
Quando incontri qualcuno che ti capisce anche quando non dici niente, stai certo che hai avuto uno dei più grandi regali che il destino potesse farti.
Quando incontri qualcuno che ti capisce anche quando non dici niente, stai certo che hai avuto uno dei più grandi regali che il destino potesse farti.
Non sempre chi dice: “resta” poi è perché lo vuole veramente. Spesso si resta anche dove c’è chi non si accorge neanche che esisti.
Mi amo di più quando sorrido. Mi amo di più quando trovo la forza di rialzarmi. Mi amo di più quando sono maledettamente me stessa.
Maledetta paura di amare, di crederci, maledetta paura di accorgermi di volerti veramente, maledetta mente che ragiona e maledetto cuore che non ascolta. Maledetto me che dico: “No, non è così”! Però so già che sei ormai parte di me, del più profondo me.
Se volessi rendermi migliore agli occhi degli altri ne sarei capace anch’io, ma preferisco restare me stessa e quello che sono perché sono certa che il “mutarsi” per convenienza fa raggiungere solo una “stima” apparente. Vi assicuro che ho visto enormi castelli crollare e grandi e semplici verità sconfinare tempo, spazio e luogo.
Un giovane che sotto i trent’anni è ribelle, probabilmente non è uno stupido; ma se sopra i trent’anni è ribelle, è sicuramente uno stupido.
Vidi da lontano un’ombra, che avrebbe avvolto il mondo per un’era di mille anni, fino all’eternità, dopo un giorno intero in cui le stelle sorrisero alla terra. Il vessillo del Cristo se ne stava inerte sopra le conquiste, nelle terre senza vento. Su di esso era il Sauro sul Sole.