Silvia Nelli – Felicità
Aprigli la porta alla felicità, perché se è davvero la “tua” felicità… anche se la tieni chiusa la sfonda e ti attraversa.
Aprigli la porta alla felicità, perché se è davvero la “tua” felicità… anche se la tieni chiusa la sfonda e ti attraversa.
Le spalle le volto solo dove sono certo di non essere ferito. Forse per questo motivo non le volto mai.
Posso capire tutto, tollerare tutto, ma quello che non tollero, quello che mi procura un vero e proprio senso di nausea allo stomaco; è vedere gente predicare correttezza, valori ed onestà quando vive praticando cose che sono al limite dell’essere umano! Ho un alto tasso di sopportazione che però giunge al termine ogni volta che noto che sono troppe le persone che vogliono farsi belle a parole, ma i fatti di ciò che hanno seminato dimostrano ben altro. Non sarò io a giudicare quale pena ad essi possa spettare, credo che Dio prima o poi il conto lo presenta a tutti. Io non sono una Santa, ma credo che il mio sarà molto, ma molto inferiore al loro!
Ciao, ed ogni volta che vedi lacrime che scendono dal cielo di ogni cuore, pensa: pensaci. C’è un fiore che come te vive, che ha bisogno di quelle stesse lacrime: siano acqua, siano solo amore perso, ne avrà sempre bisogno. Perché ogni cosa, ogni singola cosa viene dal cuore: odio, amore, invidia ed ammirazione, tutto quello che proviene dal cofanetto che racchiude tutti i tuoi tesori: ed ogni volta guardando il cielo, pensa a questo vivere, a questo soffrire come alla cosa più bella fra i segreti della vita, perché in ogni lacrima sta una felicità nascosta che basta cercare, sognare, volere. Ed ogni volta che guardi il cielo piangere pensa che non può piovere per sempre: il sole non è altro che una luce che tu fai nascere.
Nella vita si cresce e mentre lo fai impari a vivertela. Sbaglierai, sempre e anche spesso non importa quanto grande sia l’errore ma ciò che conta è che tu ti ricordi quello che ti ha insegnato. Dagli errori impariamo e apprendiamo la cosa più importante che si chiama: “Esperienza”!
Avere qualcuno che anche senza dire una parola riesce a farci sentire al sicuro. Avere qualcuno che se piangi anche per una sciocchezza ha la delicatezza di capire che per te quella sciocchezza è invece importante. Avere qualcuno che mette da parte che quella cosa sia sciocca dando priorità assoluta solo al fatto che tu stia soffrendo e alle tue lacrime. Questo fa parte di una categoria di persone rarissime. Questo è avere quel tocco di classe nell’anima.
Dicono che quando qualcosa non va o finisce si deve voltare pagina o addirittura cambiare libro. Facile a dirsi, ma il problema è che non è assolutamente facile ricominciare a scrivere.