Silvia Nelli – Figli e bambini
Le amicizie più belle sono quelle dei piccoli. Sono sincere, disinteressate e senza convenienza. Sanno perdonare, ricominciare e dare priorità solo all’amicizia.
Le amicizie più belle sono quelle dei piccoli. Sono sincere, disinteressate e senza convenienza. Sanno perdonare, ricominciare e dare priorità solo all’amicizia.
Ho voltato tante volte le spalle alla gente, ma non per vigliaccheria o per paura. Laddove l’ho fatto è stato solo un gesto solidale verso i miei valori. Un enorme atto di rispetto nei confronti di me stessa! Perché chi vive di verità non può vivere vicino alla menzogna. Chi danza nella coerenza non può ballare con l’incoerenza. Chi sa affrontare il suo cammino sapendo scegliere non può viaggiare con la convenienza!
Il camminare insieme non è solo un fatto simbolico, ma comprende molte più cose. Solo…
Le vere amicizie nascono così; per caso, dal niente e da un semplice gesto.
Quando hai sentito arrivare l’amore, avrai sicuramente saputo riconoscere il rumore e assaporarne il sapore, diverso dei suoi passi quando se ne va.
Fate le donne non le “mezze donne”. Invece di elemosinare, alzate il culo e andate. Di uomini ce ne sono, pochi, ma ce ne sono. Fa male andarsene? Restare per pregare fa più male.
Ho sbagliato ogni volta che ho scelto la felicità altrui al posto della mia. Ogni volta che per il sorriso di altri io ho pagato con le lacrime. Ho sbagliato quando per non soffrire ho rimandato delle scelte. Quando per orgoglio ho finto di farcela. Ho sbagliato tante di quelle volte che oggi dopo aver pagato cari i miei errori, non solo sono forte, ma scelgo me, al posto degli altri. Il mio sorriso al posto delle mie lacrime. E scelgo quando devo, subito perché rimandare porta solo più dolore.
Ho voltato tante volte le spalle alla gente, ma non per vigliaccheria o per paura. Laddove l’ho fatto è stato solo un gesto solidale verso i miei valori. Un enorme atto di rispetto nei confronti di me stessa! Perché chi vive di verità non può vivere vicino alla menzogna. Chi danza nella coerenza non può ballare con l’incoerenza. Chi sa affrontare il suo cammino sapendo scegliere non può viaggiare con la convenienza!
Il camminare insieme non è solo un fatto simbolico, ma comprende molte più cose. Solo…
Le vere amicizie nascono così; per caso, dal niente e da un semplice gesto.
Quando hai sentito arrivare l’amore, avrai sicuramente saputo riconoscere il rumore e assaporarne il sapore, diverso dei suoi passi quando se ne va.
Fate le donne non le “mezze donne”. Invece di elemosinare, alzate il culo e andate. Di uomini ce ne sono, pochi, ma ce ne sono. Fa male andarsene? Restare per pregare fa più male.
Ho sbagliato ogni volta che ho scelto la felicità altrui al posto della mia. Ogni volta che per il sorriso di altri io ho pagato con le lacrime. Ho sbagliato quando per non soffrire ho rimandato delle scelte. Quando per orgoglio ho finto di farcela. Ho sbagliato tante di quelle volte che oggi dopo aver pagato cari i miei errori, non solo sono forte, ma scelgo me, al posto degli altri. Il mio sorriso al posto delle mie lacrime. E scelgo quando devo, subito perché rimandare porta solo più dolore.
Ho voltato tante volte le spalle alla gente, ma non per vigliaccheria o per paura. Laddove l’ho fatto è stato solo un gesto solidale verso i miei valori. Un enorme atto di rispetto nei confronti di me stessa! Perché chi vive di verità non può vivere vicino alla menzogna. Chi danza nella coerenza non può ballare con l’incoerenza. Chi sa affrontare il suo cammino sapendo scegliere non può viaggiare con la convenienza!
Il camminare insieme non è solo un fatto simbolico, ma comprende molte più cose. Solo…
Le vere amicizie nascono così; per caso, dal niente e da un semplice gesto.
Quando hai sentito arrivare l’amore, avrai sicuramente saputo riconoscere il rumore e assaporarne il sapore, diverso dei suoi passi quando se ne va.
Fate le donne non le “mezze donne”. Invece di elemosinare, alzate il culo e andate. Di uomini ce ne sono, pochi, ma ce ne sono. Fa male andarsene? Restare per pregare fa più male.
Ho sbagliato ogni volta che ho scelto la felicità altrui al posto della mia. Ogni volta che per il sorriso di altri io ho pagato con le lacrime. Ho sbagliato quando per non soffrire ho rimandato delle scelte. Quando per orgoglio ho finto di farcela. Ho sbagliato tante di quelle volte che oggi dopo aver pagato cari i miei errori, non solo sono forte, ma scelgo me, al posto degli altri. Il mio sorriso al posto delle mie lacrime. E scelgo quando devo, subito perché rimandare porta solo più dolore.