Paura. Ecco che cosa ho provato nel momento in cui ho pensato: “Non ce la faccio”! Ho cercato di non ascoltarla, perché mi avrebbe portato a morire, di una morte lenta e dolorosa. Ho ascoltato solo quella piccola voce in fondo al cuore che mi diceva: “vivi”!
Si accetta il rischio della propria autodistruzione per poter godere della propria libertà. La libertà di perdersi esiste.
Voglio anch’io la mia favola. Una di quelle favole dove non ci sono principi, principesse…
Fottimi vita! Fottimi ancora, dacci sotto e colpisci. Mi hai insegnato così bene a difendermi che mi sono armato di ciò che a te fa più paura: la voglia di vincere! Mi hai addestrato così bene che ho scelto come arma la tua peggior nemica: la costanza! Mi hai ferito, umiliato, ma non sei mai riuscita ad uccidermi. E non ci riuscirai mai! Perché fino a quando lascerai aria nei miei polmoni io saprò rialzarmi sempre.
L’abbraccio è un modo meraviglioso di esprimersi senza le parole.
Hai raccolto molto e hai dato molto. L’aver donato spesso il tuo tempo, il tuo bene e la tua compagnia non è stato sempre tempo e affetto sprecato. Hai ricevuto anche in cambio altrettanto. Per questo hai imparato a scegliere chi tenerti vicino. E sicuramente le persone che hanno ricambiato certi gesti, quelle che ti hanno voluto bene veramente, che ci sono state quando avevi bisogno saranno al primo posto e al tuo pari per sempre.
Ti piace essere sempre all’altezza!? Beh, non a tutti riesce bene.