Silvia Nelli – Religione
Di fronte a Dio siamo tutti uguali. In terra però, al suo cospetto poi ognuno salda il suo debito.
Di fronte a Dio siamo tutti uguali. In terra però, al suo cospetto poi ognuno salda il suo debito.
Non credere non è una malattia, non ci rende né migliori né peggiori.
Spesso si fa silenzio perché non si ama trascinarsi al livello di molte persone, ma quelle “molte persone” dovrebbero fare silenzio per salvarsi la faccia e a volte pure il culo!
Non sono il tipo che ti dice: “amami”, non sono il tipo che ti fa capire che vuole da te essere amata. Sono la classica donna che aspetta che tu le tenda la mano, l’avvicini a te e le dica semplicemente: “sei mia”!
Le persone devono imparare a guardarsi prima di parlare. Prima di giudicare me e i miei atteggiamenti, la mia vita e il mio operato di donna e madre devono imparare a guardarsi dentro! Perché può essere che se lo fanno trovino qualcosa che ai loro occhi fa più schifo di ciò che li ha schifati di me.
Tutto ciò che Dio fa è compiuto e prodotto da lui come dalla causa sommamente libera. Dunque, se prima Dio avesse fatto le cose diversamente da come sono adesso, allora dovrebbe certamente seguire che egli, in qualche tempo, è stato imperfetto; ma questo è falso. Infatti, visto che Dio è la causa prima di tutto, deve esserci in lui qualcosa attraverso cui fa ciò che fa e non omette di farlo. Poiché diciamo che la libertà non consiste nel fare o non fare qualcosa, e poiché abbiamo anche mostrato che ciò che fa compiere a Dio qualcosa non può essere altro che la sua stessa perfezione, concludiamo che se non ci fosse la sua perfezione a farglielo compiere, le cose non esisterebbero o non sarebbero potute arrivare ad essere, per essere ciò che sono.
Tra il nessuno e il chiunque scelgo il nessuno. Questo perché quello che cerco non…