Silvia Nelli – Società
Quello di più brutto che ho visto nel mondo è stato gente calpestarsi per stronzate e non darsi una manoper cose serie!
Quello di più brutto che ho visto nel mondo è stato gente calpestarsi per stronzate e non darsi una manoper cose serie!
Ai tempi del fascismo non sapevo di vivere ai tempi del fascismo.
Chiediti perché adesso non sei più nei miei orizzonti. Chiediti perché mi guardo attorno e…
Per amare un cuore si deve essere dotati di un cuore pulito capace di amare…
Le donne più belle sono quelle che hanno il coraggio di rischiare anche di cadere in mille pezzi. Sono quelle che non provano vergogna nel dire: “Si ho amato ed ho perso”! Le donne più forti sono quelle che ti danno l’anima, ma poi quando passi i limiti si voltano e ti dicono: “Ora baciami il culo cocco! Il tuo tempo è finito”!
Vivo qui, in un mondo dove non vai avanti se non sei raccomandato, non fai nulla se non hai conoscenze mafiose. Vivo qui, in un’Italia senza futuro, in un’Italia dove il popolo è unito solo quando muore qualcuno o solo quando vince l’Italia. Qui, dove la gente vive solo per dare importanza a cose che non servono a nulla, anzi servono solo a fare un favore hai nostri politici, quello di distrarci in modo in cui non vediamo la realtà in modo in cui non pensiamo alla disoccupazione, il disagio che si crea con questa crisi. Aumentano le tasse, e noi siamo pronti a lamentarci per un singolo istante, senza reagire, senza ribellarsi, senza scendere nelle piazze e dire “No. Noi non siamo d’accordo!”. Siamo tutti bravi a dire forza italia! Sono orgogliosa/o di essere italiano/a, Ma che italiano sei? Che lasci il futuro dell’italia nelle mani di questi politici disonesti e “magna magna”? Ci hanno tolto il diritto di lavorare, e noi togliamoci il diritto di governare, perché loro non sono in grado. Loro vogliono distruggere quest’italia, fino a quando un giorno e penso anche da adesso viene chiamata “povera italia!” Svegliaa italia! Siamo persone, un popolo, non un gregge di pecore!
La società si compone di due grandi classi: quelli che hanno più pranzi che appetito, e quelli che hanno più appetito che pranzi.