Silvia Nelli – Sogno
Ho venduto i miei sogni a chi ritenevo affine a me. A chi secondo me li avrebbe custoditi e tutelati, ma li ho visti crollare uno ad uno e svanire con colui a cui li avevo affidati.
Ho venduto i miei sogni a chi ritenevo affine a me. A chi secondo me li avrebbe custoditi e tutelati, ma li ho visti crollare uno ad uno e svanire con colui a cui li avevo affidati.
Bevo la vita a grandi sorsi, e sì, succederà che mi andrà tutto di traverso e annegherò. Ma fino ad allora, davanti a me, solo l’orizzonte inesplorato. Si issino le vele e si aggiusti la rotta verso quella meta sconosciuta.
Ho paura di soffrire ancora, di abbandonarmi ancora a qualcuno che per l’ennesima volta non sa proteggermi, paura di ascoltare parole dolci e scoprire poi che sono solo bellissime bugie, paura di guardare qualcuno negli occhi e credere di aver trovato il “mondo” e scoprire poi che non è “niente” di tutto ciò che ho sempre creduto!
Non chiederò al domani di venirmi incontro e non chiederò al passato di allontanarsi. Sarò io a scegliere se dare precedenza ad uno o all’altro e personalmente scelgo il domani. Il passato mi può solo far vivere di ricordi il domani può farmi costruire qualcosa di sicuro e certo. Paura del domani? No! Mi fa più paura restare ferma/o ad aspettare che sia lui a venire da me e accorgermi troppo tardi che ho aspettato invano.
Nei sogni siamo capaci di fare quello che nella realtà non faremmo mai.
È magico sentirsi rinati. Sentirsi nuovi dentro e fuori. Sentirsi carichi di energie positive. Essere tornati felicemente alla vita. È magico questo mio nuovo “essere” e questo mio nuovo sorriso.
Non dimentico niente, mi ricordo tutto. E continuerò a farlo, fino a quando il tempo non darà ad ognuno ciò che si merita. Basta saper aspettare. Del resto chi tira troppo la corda poi finisce che la corda si spezza e quando finirà con il culo per terra io sarò li a godermi lo spettacolo. E posso assicurare che non sarò dispiaciuta nemmeno un po’.