Silvia Nelli – Sogno
Ho venduto i miei sogni a chi ritenevo affine a me. A chi secondo me li avrebbe custoditi e tutelati, ma li ho visti crollare uno ad uno e svanire con colui a cui li avevo affidati.
Ho venduto i miei sogni a chi ritenevo affine a me. A chi secondo me li avrebbe custoditi e tutelati, ma li ho visti crollare uno ad uno e svanire con colui a cui li avevo affidati.
A volte, sognando, ci pare di cadere nel vuoto, di girare, di essere risucchiati da un vortice… mi abbandono come una foglia cadente al vento da cui mi faccio cullare senza toccare mai il fondo… ma si cresce? È vero? C’è chi dice che quando si fanno questi sogni simili a quando ci si trova in una vasca di deprivazione sensoriale si cresce veramente?
Una mente senza sogni è come un cielo senza stelle: semplicemente li nasconde.
Chi fa della sua vita reale un castello fatto di bugie, non potrà mai essere sincero nel virtuale.
La mia vita è un libro non aperto a tutti, ma nello stesso tempo è un libro aperto. Non so fingere ma non rivelo a tutti chi sono. È un libro non perfetto, anzi è ricco di errori e ne sono fiera, perché so che i miei errori faranno di lui la mia esperienza e il finale non potrà che essere bellissimo!
Ogni persona ha un suo limite tra il bene e il male. A volte, oltrepassarlo non è un bene. Un buono arrabbiato può far più paura di un cattivo perenne.
So mostrare pure io le mie “doti” e so fare anch’io discorsini provocatori e maliziosi. Ma sai; da persona intelligente la quale mi ritengo cerco qualcuno di altrettanto intelligente. Qualcuno che sorrida di fronte a certe cose e che sia attratto da una personalità fatta di classe, intelligenza e poca “apparenza”. Essere donna sempre e femmina solo nel letto “giusto”!