Silvia Nelli – Stati d’Animo
Aspettarci qualcosa dagli altri!? Si! Certo, come no! Tante belle parole, bugie e delusioni. Contare su qualcuno!? Si! Certo, come no! Intanto comincia a cercare su “chi”!
Aspettarci qualcosa dagli altri!? Si! Certo, come no! Tante belle parole, bugie e delusioni. Contare su qualcuno!? Si! Certo, come no! Intanto comincia a cercare su “chi”!
Spesso l’essere sensibili ti porta verso una strada d’incomprensione, e ti senti solo tra la folla!
Si dice che “chi vive di speranza, disperato muore”, io non vivo di speranza, io cerco di sopravvivere e mi aggrappo a tutto ciò che mi fa stare bene, ma la speranza nei momenti più duri non l’ho mai mollata e nel momento in cui mi sono resa conto che forse un po’ di cinismo stava aleggiando nella mia mente mi sono detta: “no, non ci sto è brutto essere cinici” e anche se ferita, delusa, ho deciso di restare pulita perché credo e ho sempre creduto che non si è tutti pronti a far del male al prossimo! Concedo sempre il beneficio del dubbio e a volte anche troppo ma soprattutto non ho paletti nella mia mente!
L’egoismo porta all’indifferenza, quella che consente a pochi centinaia di chilometri l’uno dall’altro di consumarsi un genocidio da una parte e le meritate ferie dall’altra, c’è un limite oltre il quale la coscienza dell’uomo dovrebbe interrogarsi, su ciò che significa il buon senso e ciò che significa l’esempio da dare al prossimo; ma lo spettacolo deve andare avanti ad ogni costo, e gli attori sono pronti ad andare in scena. Poi come sempre si farà la sola conta delle perdite umane perlopiù bambini. Ma lo spettacolo sarà stato garantito.
La follia fa parte della mia vita. Non sarei me stessa se non fossi così folle.
Accetta la verità, piangi e rialzati di fronte alla delusione, ma non accettare mai una finta felicità fatta di bugie e squallide occasioni. Soffrire oggi, lottare per ciò che meriti è la strada giusta per raggiungerlo. Fare finta di non vedere, illudendosi che tutto sia “ok” è il modo per far passare la vita accorgendosi troppo tardi di aver vissuto quella sbagliata.
Non sono attratta dal “bello” ma da quello che mi entra nel cuore e mi colpisce l’anima.