Silvia Nelli – Stati d’Animo
Ho preferito vivere la mia vita potendo mostrare la faccia, intelligenza e valori… Invece che tette culo e azioni di basso livello. La classe sta nell’anima.
Ho preferito vivere la mia vita potendo mostrare la faccia, intelligenza e valori… Invece che tette culo e azioni di basso livello. La classe sta nell’anima.
L’orgoglio non mi aiuta, non mi porta a niente. Io sono pronta a metterlo da…
Ho delle voci nella testa… mi parlano come se mi conoscessero, ma io non parlo mai a Loro.
Penso che se al mondo fossimo tutti un po più onesti, meno egoisti e falsi si starebbe meglio. Si preferisce guardare, giudicare e puntare il dito invece che capire. Si ama elogiare, illudere, mentire e poi ferire. Si vive di materialità senza dare più il giusto senso ai valori. Vedo un mondo incazzato, triste e deluso da una parte e dall’altro lato vedo cattiveria, ipocrisia, falsità e opportunismo.
È questa l’ora che volge al desio…
Incoerenza maledetta che si impossessa della gente. Convenienza bastarda che muove le persone come pedine dove gli fa comodo. Debolezza infame che ci appartiene spesso a cui non riusciamo a ribellarci per non soccombere in quello che sopra ho citato. Tutti abbiamo sbagliato, tutti abbiamo avuto il nostro momento di debolezza che ci ha reso incoerenti e convenienti. Non sono fatto per appartenere troppo a lungo a ciò che nonmi rispecchia. Oh si! Anch’io ho sbagliato, spesso troppo orgoglioso, testardo… maledettamente cattivo con chi non mi ha rispettato. Senza pietà con chi ha mentito. La parola perdono è divenuta ormai qualcosa che concedo a pochi eletti dopo un lungo cammino di fatti che mi dimostrano che l’errore fatto è stato capito e recepito. Io che non vanto niente ma sono me stesso anche nel peggiore dei casi… resto migliore di altri che vivono di false facce ricche di finti valori.
Ci si abitua a tutto, perfino al dolore. Ecco perché quando ci si trova a viverlo, non si sente più nemmeno l’esigenza di esternarlo. Lo si tiene nel cuore, lasciandosi cullare da esso. Il dolore ha il pregio di recare conforto. Se non altro, ci ricorda di essere vivi.