Silvia Nelli – Stati d’Animo
Non amiamo chi parla, ma chi vive, resta e dimostra.
Non amiamo chi parla, ma chi vive, resta e dimostra.
Impotente davanti a te destino, impotente mi siedo ed attendo il tuo maledetto potere. Io attendo! L’attesa!
Dona inattese prospettive, disegna ombre informi da calpestare, trasforma il cielo in un concetto complesso da comprendere e la luna in un pozzo bianco in cui cadere, alterna frastornanti silenzi a taciturni rumori, scolora il tempo del mio vivere e lo ridipinge delle mie paure. È di notte che i sensi mi dichiarano guerra, invadendomi senza far prigionieri.
Inghiottita dal buio silenzioso della notte: pensieri rumorosi affollano la mia mente.
Ho un look diverso adesso, indosso me stesso e non mi va più stretto.
A 48 ore dai miei 44 anni, gli ultimi 22 sono stati dimenticati dai primi 22.
Mi piacciono i piccoli angoli del mondo, dove ancora batte forte il cuore. Amo le persone che lasciano dentro il loro respiro. Amo quelle persone che chiedono il permesso prima di entrare, non gli invadenti. Amo la carezza, la tenerezza, la sensibilità in un gesto semplice; amo la tua vita, anche se tu non occupi la mia. Amo la via di un cammino che conduce al cuore, amo aspettare più dello stesso arrivo, amo in silenzio. Mi piacciono le persone che parlano e mutano quelle parole in gesta. Amo chi vive in quell’angolo di eterno chiamata anima, lì, in quel piccolo posto, sono custodite quelle bellezze che mai se ne andranno, perché l’anima è il giaciglio dell’eterno bene.