Silvia Nelli – Stati d’Animo
Inutile sentirsi migliori. Inutile definirsi migliori. Esserlo è un’altra cosa.
Inutile sentirsi migliori. Inutile definirsi migliori. Esserlo è un’altra cosa.
Scrivo per scatenare emozioni, sorrisi e pianti liberatori, in voi e in me. Amo sconvolgere l’anima!
Non c’è niente di più bello che essere se stessi soprattutto con chi è in grado di capirti. Non c’è niente di più bello che sentirti libera di farlo senza paura di dare fastidio!
Lo sai quali sono le belle persone? Quelle che non negano l’evidenza. Che hanno il coraggio di assumersi le proprie responsabilità. Quelle che non danno calci a chi non gli piace, ma li lasciano andare perché troppo impegnati ad abbracciare chi amano. Quelle che non fanno delle parole uno stile di vita, ma credono nel senti nel cuore e non dirlo ma dimostralo. Le belle persone sono quelle che pur vivendo per se stesse trovano sempre il tempo per le persone a cui tengono e non chiedono mai niente in cambio.
Nel mio immaginario non c’è solo il compimento, c’è la tensione, lo spasmo, il prolungare, il confondere il piacere con una piccolissima punta raffinata di dolore, il rimandare, il fermarsi, il soffermarsi, l’imbarazzarsi, restare senza parole, restare preda. La mia voglia di dare, in realtà, è una forma di drastico egoismo, non è neppure, semplicemente, ricevere, ma è usurpare, rubare e depauperare. È un cavallo legato al giogo costretto a fare il giro, imbrigliato com’è, ma che s’incazza e s’imbizzarrisce e vuole scalciare. Tradurre ogni pensiero in parola mi è difficile; sono come il cavallo, con i paraocchi, non so dove me ne vado, vado perché mi sento tirare.
Mi piace quel che non dici dolce tramonto, fatto di sogni, e tu vento che con brezza leggera, accarezzi la mia solitudine, mentre ne avvolgi l’anima mia, facendoti spazio quasi prepotente ti posi con delicatezza sul battito del mio cuore ormai spento, e, sussurrando dici: è ora, ora d’innamorarsi di nuovo!
La speranza è la gestazione del desiderio. L’illusione è solo una gravidanza isterica.