Silvia Nelli – Stati d’Animo
Inutile sentirsi migliori. Inutile definirsi migliori. Esserlo è un’altra cosa.
Inutile sentirsi migliori. Inutile definirsi migliori. Esserlo è un’altra cosa.
Guardando, le onde del mare, si immergono nei tuoi pensieri. L’onda li porta via con se.
Muti e indecenti pensieri, sospiri che impregnano l’aria di “voglio” e “non voglio”. Vita e morte, oscurità e luce, voli pindarici di una mente contorta nella sua infernale follia.
La felicità è l’unica punizione nella vita; dove la felicità fallisce, l’esistenza rimane un pazzo e lamentevole esperimento.
Felice per ogni volta che senza paura mi sono guardata alle spalle e ho avuto la forza di affrontare chi dietro vociferava. Felice di essere la persona che sono: semplice e senza pretese se non quella di essere rispettata. Felice di avere persone vicine che mi amano per quella che sono senza chiedermi di essere diversa. Dolce e anche bastarda se vengo ferita e tradita. Coerente e leale ma mai disposta a svendere i miei valori per una squallida convenienza del momento. Se vengo apprezzata è un bene e se vengo giudicata pazienza. Nel caso vengo odiata, beh… Felice anche di questo perché quelle persone evidentemente se mi odiano tanto non sono come me e quindi non potrebbero mai far parte della mia vita.
Ci sono donne che sanno di libertà. Non perché ti lasciano libero di fare ciò che vuoi e quando vuoi, ma perché ti fanno sentire libero nell’anima quando ti stanno vicino. Sanno regalarti quella maledetta cosa tanto cercata che si chiama “Felicità” e sanno farti essere maledettamente “Te stesso”! Ecco cosa si deve apprezzare in una donna; la capacità di renderti migliore essendo sempre e solo ciò che senti di essere.
Te lo dico io che cosa devi fare ogni volta che qualcuno ti cerca solo per chiederti se puoi fargli un favore! Devi solo ricordagli che per la beneficenza esistono sedi apposite e che i veri amici si ricordano di te sempre, non solo al bisogno.
Guardando, le onde del mare, si immergono nei tuoi pensieri. L’onda li porta via con se.
Muti e indecenti pensieri, sospiri che impregnano l’aria di “voglio” e “non voglio”. Vita e morte, oscurità e luce, voli pindarici di una mente contorta nella sua infernale follia.
La felicità è l’unica punizione nella vita; dove la felicità fallisce, l’esistenza rimane un pazzo e lamentevole esperimento.
Felice per ogni volta che senza paura mi sono guardata alle spalle e ho avuto la forza di affrontare chi dietro vociferava. Felice di essere la persona che sono: semplice e senza pretese se non quella di essere rispettata. Felice di avere persone vicine che mi amano per quella che sono senza chiedermi di essere diversa. Dolce e anche bastarda se vengo ferita e tradita. Coerente e leale ma mai disposta a svendere i miei valori per una squallida convenienza del momento. Se vengo apprezzata è un bene e se vengo giudicata pazienza. Nel caso vengo odiata, beh… Felice anche di questo perché quelle persone evidentemente se mi odiano tanto non sono come me e quindi non potrebbero mai far parte della mia vita.
Ci sono donne che sanno di libertà. Non perché ti lasciano libero di fare ciò che vuoi e quando vuoi, ma perché ti fanno sentire libero nell’anima quando ti stanno vicino. Sanno regalarti quella maledetta cosa tanto cercata che si chiama “Felicità” e sanno farti essere maledettamente “Te stesso”! Ecco cosa si deve apprezzare in una donna; la capacità di renderti migliore essendo sempre e solo ciò che senti di essere.
Te lo dico io che cosa devi fare ogni volta che qualcuno ti cerca solo per chiederti se puoi fargli un favore! Devi solo ricordagli che per la beneficenza esistono sedi apposite e che i veri amici si ricordano di te sempre, non solo al bisogno.
Guardando, le onde del mare, si immergono nei tuoi pensieri. L’onda li porta via con se.
Muti e indecenti pensieri, sospiri che impregnano l’aria di “voglio” e “non voglio”. Vita e morte, oscurità e luce, voli pindarici di una mente contorta nella sua infernale follia.
La felicità è l’unica punizione nella vita; dove la felicità fallisce, l’esistenza rimane un pazzo e lamentevole esperimento.
Felice per ogni volta che senza paura mi sono guardata alle spalle e ho avuto la forza di affrontare chi dietro vociferava. Felice di essere la persona che sono: semplice e senza pretese se non quella di essere rispettata. Felice di avere persone vicine che mi amano per quella che sono senza chiedermi di essere diversa. Dolce e anche bastarda se vengo ferita e tradita. Coerente e leale ma mai disposta a svendere i miei valori per una squallida convenienza del momento. Se vengo apprezzata è un bene e se vengo giudicata pazienza. Nel caso vengo odiata, beh… Felice anche di questo perché quelle persone evidentemente se mi odiano tanto non sono come me e quindi non potrebbero mai far parte della mia vita.
Ci sono donne che sanno di libertà. Non perché ti lasciano libero di fare ciò che vuoi e quando vuoi, ma perché ti fanno sentire libero nell’anima quando ti stanno vicino. Sanno regalarti quella maledetta cosa tanto cercata che si chiama “Felicità” e sanno farti essere maledettamente “Te stesso”! Ecco cosa si deve apprezzare in una donna; la capacità di renderti migliore essendo sempre e solo ciò che senti di essere.
Te lo dico io che cosa devi fare ogni volta che qualcuno ti cerca solo per chiederti se puoi fargli un favore! Devi solo ricordagli che per la beneficenza esistono sedi apposite e che i veri amici si ricordano di te sempre, non solo al bisogno.