Silvia Nelli – Stati d’Animo
Spesso mi dicono che ho un carattere di merda; Io rispondo: “Meglio una vera merda che una finta santa”!
Spesso mi dicono che ho un carattere di merda; Io rispondo: “Meglio una vera merda che una finta santa”!
Se non ci si sente sperduti, non si può trovare la via.
Sono fatta per stare al mio posto. Non vado in giro offendendo e sminuendo le persone. Non metto manifesti e non temo chi reputo inferiore. Però se tutto questo viene rivolto verso di me non sto buona e nemmeno zitta! Per tanto prima di giudicare i miei gesti si dovrebbe con obiettività valutare i propri. Quando si invade lo spazio altrui ripetutamente, si corre il rischio di subire altrettanto.
Impossibile cancellare con un gesto un attimo che ti resta dentro, impossibile dimenticare due occhi che hai guardato con il cuore, impossibile scordare un bacio che nasce spontaneo in un momento… Le cose più belle sono proprio queste, quelle che non calcoli, quelle che non cerchi… quelle che non ti aspetti. Facile dire dimentica… ma quando alcuni attimi li senti sulla pelle li restano fino a quando un’altra mano… o un altro sguardo incrociandosi con il tuo cancellerà quei gesti, quei momenti e quelle parole per sempre.
Rido spesso, forse non perché spensierato idiota, non rido in faccia alle persone, lo faccio con loro.Facile che il mio ridere sia una resa ad un sistema che mi ha consumato e in realtà mai accettato nella totalità del suo abbigliamento avendo indossato dal farfallino alla canotta sudata cercando spesso, raramente a febbraio, maschere adeguate.Rido con voi, perlopiù col tempo, vivendo l’unica essenza che diversifica dall’animale.Piango spesso, lo fanno anche gli animali, sempre da solo.
Il vento nuovo sussurra abbracci e baci, abbagli da dimenticare e strade nuove da praticare. Quelle che porteranno in direzioni coraggiose, che combattono la paura. Quelle che non ascolteranno parole vuote e inutili, e persone vigliacche che si nascondono dietro a un dito; che hanno pietre dure sul cuore fatte di crudeltà, cattiveria ed egoismo. Quelle che seppelliscono la verità sotto cumuli di bugie, e nell’anima hanno solo cenere. Quelle che vendono bene sguardi, frasi, e false emozioni, che cercano di seppellire il tuo cuore sotto metri di dolore. Strade nuove, rese praticabili dalla saggezza dell’oggi, raggiunta attraverso i graffi sull’anima e le cicatrici sul cuore.
Il tempo passa e fa finta di non conoscermi.
Se non ci si sente sperduti, non si può trovare la via.
Sono fatta per stare al mio posto. Non vado in giro offendendo e sminuendo le persone. Non metto manifesti e non temo chi reputo inferiore. Però se tutto questo viene rivolto verso di me non sto buona e nemmeno zitta! Per tanto prima di giudicare i miei gesti si dovrebbe con obiettività valutare i propri. Quando si invade lo spazio altrui ripetutamente, si corre il rischio di subire altrettanto.
Impossibile cancellare con un gesto un attimo che ti resta dentro, impossibile dimenticare due occhi che hai guardato con il cuore, impossibile scordare un bacio che nasce spontaneo in un momento… Le cose più belle sono proprio queste, quelle che non calcoli, quelle che non cerchi… quelle che non ti aspetti. Facile dire dimentica… ma quando alcuni attimi li senti sulla pelle li restano fino a quando un’altra mano… o un altro sguardo incrociandosi con il tuo cancellerà quei gesti, quei momenti e quelle parole per sempre.
Rido spesso, forse non perché spensierato idiota, non rido in faccia alle persone, lo faccio con loro.Facile che il mio ridere sia una resa ad un sistema che mi ha consumato e in realtà mai accettato nella totalità del suo abbigliamento avendo indossato dal farfallino alla canotta sudata cercando spesso, raramente a febbraio, maschere adeguate.Rido con voi, perlopiù col tempo, vivendo l’unica essenza che diversifica dall’animale.Piango spesso, lo fanno anche gli animali, sempre da solo.
Il vento nuovo sussurra abbracci e baci, abbagli da dimenticare e strade nuove da praticare. Quelle che porteranno in direzioni coraggiose, che combattono la paura. Quelle che non ascolteranno parole vuote e inutili, e persone vigliacche che si nascondono dietro a un dito; che hanno pietre dure sul cuore fatte di crudeltà, cattiveria ed egoismo. Quelle che seppelliscono la verità sotto cumuli di bugie, e nell’anima hanno solo cenere. Quelle che vendono bene sguardi, frasi, e false emozioni, che cercano di seppellire il tuo cuore sotto metri di dolore. Strade nuove, rese praticabili dalla saggezza dell’oggi, raggiunta attraverso i graffi sull’anima e le cicatrici sul cuore.
Il tempo passa e fa finta di non conoscermi.
Se non ci si sente sperduti, non si può trovare la via.
Sono fatta per stare al mio posto. Non vado in giro offendendo e sminuendo le persone. Non metto manifesti e non temo chi reputo inferiore. Però se tutto questo viene rivolto verso di me non sto buona e nemmeno zitta! Per tanto prima di giudicare i miei gesti si dovrebbe con obiettività valutare i propri. Quando si invade lo spazio altrui ripetutamente, si corre il rischio di subire altrettanto.
Impossibile cancellare con un gesto un attimo che ti resta dentro, impossibile dimenticare due occhi che hai guardato con il cuore, impossibile scordare un bacio che nasce spontaneo in un momento… Le cose più belle sono proprio queste, quelle che non calcoli, quelle che non cerchi… quelle che non ti aspetti. Facile dire dimentica… ma quando alcuni attimi li senti sulla pelle li restano fino a quando un’altra mano… o un altro sguardo incrociandosi con il tuo cancellerà quei gesti, quei momenti e quelle parole per sempre.
Rido spesso, forse non perché spensierato idiota, non rido in faccia alle persone, lo faccio con loro.Facile che il mio ridere sia una resa ad un sistema che mi ha consumato e in realtà mai accettato nella totalità del suo abbigliamento avendo indossato dal farfallino alla canotta sudata cercando spesso, raramente a febbraio, maschere adeguate.Rido con voi, perlopiù col tempo, vivendo l’unica essenza che diversifica dall’animale.Piango spesso, lo fanno anche gli animali, sempre da solo.
Il vento nuovo sussurra abbracci e baci, abbagli da dimenticare e strade nuove da praticare. Quelle che porteranno in direzioni coraggiose, che combattono la paura. Quelle che non ascolteranno parole vuote e inutili, e persone vigliacche che si nascondono dietro a un dito; che hanno pietre dure sul cuore fatte di crudeltà, cattiveria ed egoismo. Quelle che seppelliscono la verità sotto cumuli di bugie, e nell’anima hanno solo cenere. Quelle che vendono bene sguardi, frasi, e false emozioni, che cercano di seppellire il tuo cuore sotto metri di dolore. Strade nuove, rese praticabili dalla saggezza dell’oggi, raggiunta attraverso i graffi sull’anima e le cicatrici sul cuore.
Il tempo passa e fa finta di non conoscermi.