Silvia Nelli – Stati d’Animo
Il fatto che non ti piaccio non mi preoccupa. Quello che non capisco è: “Se non ti piaccio io, come fai a stimare te stesso?”
Il fatto che non ti piaccio non mi preoccupa. Quello che non capisco è: “Se non ti piaccio io, come fai a stimare te stesso?”
La speranza è l’anticamera di ogni disillusione.
Il sentimento è un vento leggero che quando ne respiro l’odore, lascia traccia indelebile della sua essenza profonda.
Sempre mi versò un bicchiere di acqua di Vichy. “Tenga. Questa cura tutto, meno la stupidità, che è un’epidemia sempre più diffusa.”
L’amarezza si è mangiata la mia dolcezza.
Si scappi dalla mia profonda solitudine, ché il timore è che appesti chi mi posa una mano addosso, e si rifugga la mia poesia che porta ogni mia cellula a sanguinare, ed i rivoli fluiscano sotto ai piedi ed inondino i passi di chi s’avvicina. Scappo da chi mi allontana, ché il suo terrore non fa parte dei miei erotici giochi e da nessun dito mi farei tracciare iniziali sulla pelle, ma resterei firma anonima per anonimi occhi che s’apprestano, maldestri, a leggere testi incomprensibili.
Ci sono sentimenti da donare e altri, come l’amare se stessi, da custodire e salvaguardare gelosamente.