Silvia Nelli – Stati d’Animo
Ci sono persone che solo vederle mi procura allergia. Sentirle parlare poi è qualcosa di nauseante.
Ci sono persone che solo vederle mi procura allergia. Sentirle parlare poi è qualcosa di nauseante.
Io, io sono così. Troppo impulsiva e poi poco convinta, molto altruista con gli altri e poco con me stessa, troppo testarda per allentare le corde quando penso di aver ragione e troppo poco quando poi so di aver torto, troppo ansiosa del “tutto e subito” e poco capace di gustarmi l’attesa, troppo convinta che la perfezione esista e troppo poco capace di esserlo io, perfetta, troppo sicura degli altri e troppo poco di me.
Rubo briciole e divento sempre più ingordo, di attimi, emozioni e sentimenti.
Prima mi arrabbiavo, adesso faccio presto: Osservo, valuto e decido. Se devo spiego, altrimenti non dedico parole. Se voglio, chiedo e altrimenti vuol dire che ritengo che non ci siano scuse ne ragioni sufficientemente valide per tali gesti. Non ho più 10 anni e nemmeno voglia di giocare a giochetti che io non facevo nemmeno all’asilo… Tutti dovrebbero crescere prima o poi. Ho detto bene si; dovrebbero!
E poi a volte accade che quel qualcuno ti manca così tanto, senti arrivare quel pensiero che ti stritola il cuore, e allora vorresti solo poterlo afferrare per gettarlo via e soffrire un po di meno!
La sofferenza ha una sola cosa di meraviglioso: preannuncia la grande rinascita a nuova vita.
Non esiste l’attimo perfetto, ma la persona giusta che rende tutto perfetto.