Silvia Nelli – Stati d’Animo
Nella vita ho imparato a farcela da sola quando ho capito che molti pretendono che tu ci sia, che tu gli aiuti, ma quando hai bisogno tu di loro non sono mai disponibili o quasi!
Nella vita ho imparato a farcela da sola quando ho capito che molti pretendono che tu ci sia, che tu gli aiuti, ma quando hai bisogno tu di loro non sono mai disponibili o quasi!
Urlo, come il mare in tempesta, che sbatte e si infrange sugli scogli dei miei errori e non so cosa potrei far per cambiare il passato, rimediare non si può, quello che fu resta, quello che sono, lo sarò per sempre.
Mi piacciono le persone folli. Profumano di vita.
Io sono una che in amore non si accontenta degli spiccioli. L’elemosina facciamoli ai mendicanti. Io voglio qualcuno che mi dedichi tutto il suo tempo, che mi consideri la sua priorità, che mi faccia sentire importante, che non possa starmi lontano perché sente la mia mancanza. Voglio qualcuno che ci metta l’anima, che sia un’ora, un mese o per sempre. Comunque vada deve rendere l’attimo infinito.
Capita di volersi e non trovarsi, capita di trovarsi e non volersi.
Sarebbe bello riuscire ancora a meravigliarsi, stupirsi, emozionarsi anche per le cose più pure e semplici come un arcobaleno, una pioggia d’estate, il signore delle granite nelle giornate afose… proprio come da bambini, quando anche la cosa più banale diventava speciale.
Insomma, a quanto ne so dovrei studiare per strappare un titolo di studio che a sua volta mi permetta di strappare un buon lavoro che a sua volta mi consenta di strappare abbastanza soldi per strappare un qualche cavolo di serenità tutta guerreggiata e ferita e massacrata dagli sforzi inauditi per raggiungerla. E allora perché dovrei sacrificare i momenti di serenità che mi vengono spontaneamente lungo la strada?