Silvia Nelli – Stati d’Animo
Forse quando mi arrabbio non sono ne obbiettiva ne gradevole, ma nessuno quando incontra qualcuno che è capace di tirargli fuori il peggio può essere piacevole e amorevole.
Forse quando mi arrabbio non sono ne obbiettiva ne gradevole, ma nessuno quando incontra qualcuno che è capace di tirargli fuori il peggio può essere piacevole e amorevole.
Quando si calpesta senza rispetto non brontoliamo se ci restituiscono pane per focaccia. Del resto…
Nessuno è come appare, tutti sono semplicemente quello che sono.
C’è una caratteristica in me che amo più delle altre, ed è quella di accettare…
Che sia stato giusto o sbagliato, tutto ciò che hai vissuto fa parte di te,…
Le nostre cicatrici sono parte di noi, ma solo quando, pur vedendole e sentendole, non ci fai più caso significa che sei diventato più importante di loro.
Pochi sanno cosa vuol dire piangere nel ripensare alla propria vita. Io lo so e ho paura. Paura di quello che una volta una persona mi ha detto e cioè che ogni persona ha la sua dose personale di dolore, contata, limitata e che poi, una volta esaurita, non lo si prova più, ma si riceve solo felicità e serenità. Ho paura perché la mia dose sembra inesauribile e perché continuo a sperare. “La speranza è l’ultima a morire” e hanno ragione. Se smettessi di sperare non so cosa mi rimarrebbe. Ma sperare fa anche paura. Io spero che tutto questo finisca e che la mia anima possa drogarsi finalmente con dosi di felicità, ma non succede. Non sono sicura di volere conoscere il mio limite. Vorrei tanto che la mia dose di dolore non lo superasse.