Silvia Nelli – Stati d’Animo
Quando ti manca qualcuno che non c’è più puoi guardare il cielo quanto vuoi, ma sai che chi ti manca potrai trovarlo sempre, solo e per sempre nel tuo cuore.
Quando ti manca qualcuno che non c’è più puoi guardare il cielo quanto vuoi, ma sai che chi ti manca potrai trovarlo sempre, solo e per sempre nel tuo cuore.
Non è una passione, è più dell’amore, è uno stile di vita che sa riempirti la vita, l’aria che senti sul viso, la pioggia sulle mani mentre corri su quelle strade dove molte volte sfidi la morte. La moto è come un amante nello stesso istante che ci sali, accendi il motore sai che il tuo corpo sarà un tutt’uno con lei, ogni tuo movimento sarà sincronizzato, non rinuncerei mai alla libertà che mi sa dare quando sento il vento sferzare il mio viso.
Quello che realmente mi fa paura non è la morte in se stessa… non è lasciare questo mondo… prima o poi tocca a tutti… mi fà paura morire dentro… il cinismo, il non sapersi più emozionare, non sentire il cuore battere forte per qualcuno… vivere la vita di tutti i giorni senza poter alimentare la mia anima, quello mi angoscia…
Le lacrime, che siano esse di gioia o di dolore non vanno mai temute, respinte, disapprovate o giudicate ma condivise in silenzio, con il cuore e l’animo, fanno parte di noi, nel nostro cammino, nel nostro modo di essere, e di quel verbo che troppo spesso ci dimentichiamo: vivere!
Dentro questa armatura batte un cuore ferito, dietro questo sorriso nascondo le lacrime, dietro la mia indifferenza si nasconde la delusione e, dentro questo essere, c’è una donna che nasconde la tristezza inventandosi la felicità.
Non ho camminato su di un sentiero da “santa”, ma posso dire di aver percorso sempre quello della correttezza. Perché anche laddove ho sbagliato ho riconosciuto l’errore. E laddove lo sbaglio è stato fatto a me ho perdonato se le scuse erano vere, sentite e sincere.
Mi piaci, io non ho nessun gusto, ma mi piaci.
Non è una passione, è più dell’amore, è uno stile di vita che sa riempirti la vita, l’aria che senti sul viso, la pioggia sulle mani mentre corri su quelle strade dove molte volte sfidi la morte. La moto è come un amante nello stesso istante che ci sali, accendi il motore sai che il tuo corpo sarà un tutt’uno con lei, ogni tuo movimento sarà sincronizzato, non rinuncerei mai alla libertà che mi sa dare quando sento il vento sferzare il mio viso.
Quello che realmente mi fa paura non è la morte in se stessa… non è lasciare questo mondo… prima o poi tocca a tutti… mi fà paura morire dentro… il cinismo, il non sapersi più emozionare, non sentire il cuore battere forte per qualcuno… vivere la vita di tutti i giorni senza poter alimentare la mia anima, quello mi angoscia…
Le lacrime, che siano esse di gioia o di dolore non vanno mai temute, respinte, disapprovate o giudicate ma condivise in silenzio, con il cuore e l’animo, fanno parte di noi, nel nostro cammino, nel nostro modo di essere, e di quel verbo che troppo spesso ci dimentichiamo: vivere!
Dentro questa armatura batte un cuore ferito, dietro questo sorriso nascondo le lacrime, dietro la mia indifferenza si nasconde la delusione e, dentro questo essere, c’è una donna che nasconde la tristezza inventandosi la felicità.
Non ho camminato su di un sentiero da “santa”, ma posso dire di aver percorso sempre quello della correttezza. Perché anche laddove ho sbagliato ho riconosciuto l’errore. E laddove lo sbaglio è stato fatto a me ho perdonato se le scuse erano vere, sentite e sincere.
Mi piaci, io non ho nessun gusto, ma mi piaci.
Non è una passione, è più dell’amore, è uno stile di vita che sa riempirti la vita, l’aria che senti sul viso, la pioggia sulle mani mentre corri su quelle strade dove molte volte sfidi la morte. La moto è come un amante nello stesso istante che ci sali, accendi il motore sai che il tuo corpo sarà un tutt’uno con lei, ogni tuo movimento sarà sincronizzato, non rinuncerei mai alla libertà che mi sa dare quando sento il vento sferzare il mio viso.
Quello che realmente mi fa paura non è la morte in se stessa… non è lasciare questo mondo… prima o poi tocca a tutti… mi fà paura morire dentro… il cinismo, il non sapersi più emozionare, non sentire il cuore battere forte per qualcuno… vivere la vita di tutti i giorni senza poter alimentare la mia anima, quello mi angoscia…
Le lacrime, che siano esse di gioia o di dolore non vanno mai temute, respinte, disapprovate o giudicate ma condivise in silenzio, con il cuore e l’animo, fanno parte di noi, nel nostro cammino, nel nostro modo di essere, e di quel verbo che troppo spesso ci dimentichiamo: vivere!
Dentro questa armatura batte un cuore ferito, dietro questo sorriso nascondo le lacrime, dietro la mia indifferenza si nasconde la delusione e, dentro questo essere, c’è una donna che nasconde la tristezza inventandosi la felicità.
Non ho camminato su di un sentiero da “santa”, ma posso dire di aver percorso sempre quello della correttezza. Perché anche laddove ho sbagliato ho riconosciuto l’errore. E laddove lo sbaglio è stato fatto a me ho perdonato se le scuse erano vere, sentite e sincere.
Mi piaci, io non ho nessun gusto, ma mi piaci.