Silvia Nelli – Stati d’Animo
Non sono “tutti” e nemmeno “loro”. Io, sono io e tale resto. Il mio tempo e il mio modo solo io posso deciderlo. Tu sei solo qualcuno che passa e va e solo io posso decidere se resti o no!
Non sono “tutti” e nemmeno “loro”. Io, sono io e tale resto. Il mio tempo e il mio modo solo io posso deciderlo. Tu sei solo qualcuno che passa e va e solo io posso decidere se resti o no!
Comunicare con lo sguardo è sempre qualcosa di speciale e non esiste una comunicazione più bella e dolce di quella degli occhi.
Ho chiesto asilo alla mente aspettando che il cuore smetta di sanguinare.
Grazie a quell’abbraccio sento i miei spigoli, i miei difetti, le mie spine. E li sento già smussati, addolcirsi, e incastrarsi con dolcezza nei vuoti di lei.
Per quanto il desiderio mi sia pelle e la passione, drappo cucito a questa, mi appartiene una compostezza antica che non mi permette di osare. Per quanto le lacrime mi siano acido e per come mi stiano corrodendo da dentro, ho un asse che mi tiene la schiena dritta. Mi pervade lo sgradevole odore della resa anticipandomi il pensiero ed i passi e m’intralcia il cammino come mi fosse pietra che sa quando cadermi sul cuore, schiacciandolo, vittima sfigurata di un incidente previsto.
Ci sono persone capace di toccarti il cuore in un modo così delicato che non riesci a non lasciarti trascinare da quella sensazione dolce che ne deriva. Il rischio non è questo, il rischio subentra nel momento in cui quella persona non sarà più il tuo cuore che sfiorerà, ma quello di qualcun altro e tu dovrai dimenticare e cercare di fermare quel volo di emozioni cercando di farti meno male possibile.
Siamo il riflesso di ciò che ci manca.