Silvia Nelli – Stati d’Animo
Ci sono lacrime visibili che sanno solo di comodità e ci sono lacrime che non vedi, ma chi ti ama sente e asciuga.
Ci sono lacrime visibili che sanno solo di comodità e ci sono lacrime che non vedi, ma chi ti ama sente e asciuga.
La cattiveria è come un boomerang prima o poi torna al mittente, con gli interessi pure.
La mente è un’abile tessitrice. Getta la rete nel passato e si abbuffa di ricordi. Bulimica, aggiunge fantasie ai frammenti mancanti, fino a dipingere l’illusione che ieri era tutto molto più luminoso. Eliminando i ricordi, evitando di attaccarsi a loro, si riesce a percepire molto meglio il colore di un’emozione che non c’è più. È passata. E forse doveva andare così.
Se guardi solo in un punto non vedrai altro che te stesso, sei solo.
Non ha senso andare nella direzione opposta del tuo stato d’animo.
Ero indeciso se annegare i miei dispiaceri nell’alcol, alla fine scelsi di affogarli nell’inchiostro.
Sono io, sempre me stessa. Non posso cambiare per renderti felice, ma sopratutto non posso cambiare rendendo me infelice.
La cattiveria è come un boomerang prima o poi torna al mittente, con gli interessi pure.
La mente è un’abile tessitrice. Getta la rete nel passato e si abbuffa di ricordi. Bulimica, aggiunge fantasie ai frammenti mancanti, fino a dipingere l’illusione che ieri era tutto molto più luminoso. Eliminando i ricordi, evitando di attaccarsi a loro, si riesce a percepire molto meglio il colore di un’emozione che non c’è più. È passata. E forse doveva andare così.
Se guardi solo in un punto non vedrai altro che te stesso, sei solo.
Non ha senso andare nella direzione opposta del tuo stato d’animo.
Ero indeciso se annegare i miei dispiaceri nell’alcol, alla fine scelsi di affogarli nell’inchiostro.
Sono io, sempre me stessa. Non posso cambiare per renderti felice, ma sopratutto non posso cambiare rendendo me infelice.
La cattiveria è come un boomerang prima o poi torna al mittente, con gli interessi pure.
La mente è un’abile tessitrice. Getta la rete nel passato e si abbuffa di ricordi. Bulimica, aggiunge fantasie ai frammenti mancanti, fino a dipingere l’illusione che ieri era tutto molto più luminoso. Eliminando i ricordi, evitando di attaccarsi a loro, si riesce a percepire molto meglio il colore di un’emozione che non c’è più. È passata. E forse doveva andare così.
Se guardi solo in un punto non vedrai altro che te stesso, sei solo.
Non ha senso andare nella direzione opposta del tuo stato d’animo.
Ero indeciso se annegare i miei dispiaceri nell’alcol, alla fine scelsi di affogarli nell’inchiostro.
Sono io, sempre me stessa. Non posso cambiare per renderti felice, ma sopratutto non posso cambiare rendendo me infelice.