Silvia Nelli – Stati d’Animo
Ci sono lacrime visibili che sanno solo di comodità e ci sono lacrime che non vedi, ma chi ti ama sente e asciuga.
Ci sono lacrime visibili che sanno solo di comodità e ci sono lacrime che non vedi, ma chi ti ama sente e asciuga.
Immergendomi in questa infinita illusione, infierisco in quella che è la tua più profonda ferita.Cerco di guadagnare tempo, di non voltarmi mai, perché solo così potrò alludere ad un esito certo.Ora qui, davanti al deserto mio cuore, fondo le colonie del tormento.Imperturbabile ora ti schivo per non rendere più incerta l’immagine di noi.E non sospettare che sia la mia presunzione, ma è solo la tua insensata vanità, che mi lacera e mi esilia dalla tua immensa bellezza.E tu resti li.Per timore di umiliarti o forse soltato per confermare l’ostentazione continua della tua immagine.Ma il punto è, che tu resti li.E allora il mio cuore non diventa altro che un riarso campo di ricordi dove la tua presenza fluttua e vaga senza una meta…
Forse un giorno riuscirò a dare un senso e una motivazione a tutte le lacrime, a tutte le batoste e le sconfitte. A tutte quelle delusioni e ferite, a tutte le illusioni e le persone sbagliate che senza pensare mi hanno ferito. Forse un giorno arriverà quel qualcuno che mi farà dire: “Ne valeva la pena perché tutto quello che è stato mi ha portato te”!
Ci sono due cose che non si fermano mai: la terra e la mia testa.
Nel contesto siamo come robot, stando in silenzio aspettiamo un comando.
Non si è sempre sulla stessa lunghezza d’onda purtroppo. L’importante però è far parte dello stesso mare.
Non bisognerebbe mai ammalarsi di aspettative. Le aspettative generano i tormenti e i tormenti generano il dolore.