Silvia Nelli – Stati d’Animo
A volte puoi rimanerci male, ma poi capisci che è stata solo la cosa migliore.
A volte puoi rimanerci male, ma poi capisci che è stata solo la cosa migliore.
Dopo un lungo letargo finalmente mi sono svegliata, e sto scoprendo che il fango ha più valore di molte persone!
Non ho rimpianti, tranne quello di non essere stato lì quel giorno per impedire a Randy di salire su quell’aereo.
Forse, ha più paura chi sta dentro alla recinzione di filo spinato, costruita bucandosi le mani pur di mettersi al sicuro, acconsentendo a farsi colpire solo dal cielo quando piove, rimanendo in ginocchio nel fango e con le mani aperte, le braccia alzate in segno di preghiera perché la pioggia cessi. Credo. Penso tema più chi sta dentro al cerchio di fuoco, appiccandosi i roghi nel cuore, tenendo le belve fuori, ma facendosi divorare dai mostri dentro. Deve avere serrature strane, l’anima e chiavi di ferro, la solitudine e cardini di forgia indistruttibile, il tormento quando la tormenta, dentro e fuori, spazza e sfinisce.
Se mi si potesse descrivere con una parola, quella parola sarebbe troppo. Vivo troppo, amo troppo, sento troppo.
Ognuno ha le sue lacrime, ognuno ha i suoi sorrisi!
Certe persone non tollerano in altri la serenità, la gioia, la semplicità, sembra che la loro soddisfazione sia quella di vedere negli altri il riflesso del loro dolore!