Silvia Nelli – Stati d’Animo
Non chiudere mai la porta della speranza. Non serve a nulla una porta chiusa se non a rimpiangere ciò che avrebbe potuto essere e non è stato.
Non chiudere mai la porta della speranza. Non serve a nulla una porta chiusa se non a rimpiangere ciò che avrebbe potuto essere e non è stato.
Incazzarmi è uno dei modi migliori che conosco per far sentire le mie ragioni a…
Quando si dice: “Fai qualcosa per il prossimo”! Non vuol dire fai qualcosa per scassare…
Ho sempre preso i difetti degli altri come motivo per migliorare. Ho accolto le critiche e accettato che ci sarà sempre qualcuno capace di arrivare più in alto di me. Tutto questo non mi ha mai fatta sentire “Inferiore” anzi. Mi ha fatto capire che dalle persone migliori posso imparare e dalle peggiori posso solo guardarle e sentirmi fortunata/o per non essere come loro.
La persona onesta cammina a testa alta e fa della sua vita e del suo cammino il primo punto di riferimento. L’ipocrita fa della vita degli altri il suo pane quotidiano. Critica ogni suo passo, ogni suo gesto, ma non è mai capace di guardare il proprio modo di porsi e di presentarsi al mondo.
Troppe volte fingerai di stare bene e ti maschererai di un sorriso apparentemente sereno e vero. Non sempre si riesce a dire ciò che ci angoscia e ci oscura l’anima. Per questo ci può capitare di vivere periodi così detti in “ombra”! Ne ho visti, vissuti e superati tanti di questi momenti, ma c’è un lato positivo in essi; grazie a loro si impara a ritrovare la luce, il valore delle piccole cose e soprattutto aiuta a capire chi veramente merita di averti vicino e chi veramente ha meritato di starci fino ad oggi.
Un’altra meUn giorno ti svegli e senti che qualcosa è cambiato. Prendi il solito caffè. Fai la solita colazione. Osservi tutto e tutti. Ma niente sembra diverso dalla sera prima. “Che cosa è successo?”.Il sole, gli alberi, il tuo letto, il tuo gatto… sono sempre uguali a come li ricordavi.”C’è tutto quello che c’era ieri, non manca niente”.Ma poi ti fermi e ti guardi allo specchio: “Chi è quella persona?”Non riesci a spiegarti di chi sia quel riflesso, ma sai di certo che non è il tuo.Eppure, sembra che sei la sola ad accorgertene. Nessuno ti dice che sei cambiata. Nessuno si chiede dove sia finita la vera te. Nessuno si accorge che non sei più tu.