Silvia Nelli – Tristezza
Non è detto che il dolore ti venga manifestato con pianti e lacrime, può anche essere silenzioso, passare dal cuore provocando un frastuono assordante e scendere dagli occhi in un vuoto silenzio.
Non è detto che il dolore ti venga manifestato con pianti e lacrime, può anche essere silenzioso, passare dal cuore provocando un frastuono assordante e scendere dagli occhi in un vuoto silenzio.
Non chiedo poi tanto, se aspiro a qualcosa che ripaghi un po’ delle mie sofferenze. Non sono altezzosa, se chiedo finalmente un po’ di sana serenità. E nemmeno egoista se adesso sento la strana necessità di pensare a me. Non odiatemi se ogni tanto vi dirò: “no. Mi dispiace, ma non posso”. Non giudicatemi se alcune volte non ascolterò le vostre paure e i vostri dolori. Non fraintendetemi se, pensando un po’ a me, mi sfuggirà un vostro silenzio pieno di parole. Ho solo staccato un attimo la spina dal “mondo” per poter ricollegare un po’ quella che ha riacceso finalmente “me stessa”.
Molte persone ci accusano di “sputare nel piatto dove abbiamo mangiato fino a ieri”. Beh, io rispondo che è sempre meglio che mangiarsi il piatto dove si è sputato fino a ieri.
Con il trucco puoi cancellare la stanchezza dal volto ed apparire raggiante, ma la stanchezza dal cuore non si cancella.
Ho fatto scelte che facevano paura anche a me stessa. Ho fatto scelte che erano…
Dicono che quando qualcosa non va o finisce si deve voltare pagina o addirittura cambiare libro. Facile a dirsi, ma il problema è che non è assolutamente facile ricominciare a scrivere.
Le persone quando mi parlano amo che mi guardino negli occhi! Se abbassano lo sguardo…