Silvia Nelli – Uomini & Donne
Le donne sognano e sono forse un po’ ingenue e a volte troppo buone, ma non sono coglione. Quindi prima di insultare la loro intelligenza pensaci bene!
Le donne sognano e sono forse un po’ ingenue e a volte troppo buone, ma non sono coglione. Quindi prima di insultare la loro intelligenza pensaci bene!
Lei non è più tua. Non siete più vostri e forse non lo siete mai stati. Non vi appartenete più, condividete un armadio, un letto e un bagno ma non vi appartenete. Irrimediabilmente lontani, anche se conoscete a memoria ogni anfratto di voi, ogni ruga e ogni particolare dei vostri corpi. Ognuno è ormai una scatola chiusa, un bunker blindato senza finestre. Ti guardi la mano sinistra come se tra le linee del palmo ci possa essere quella che definirà la durata del vostro amore, una specie di garanzia di proseguimento e una prova tangibile di caducità.
Cambiano, le cose cambiano. Cambiano i tempi, i modi e i pensieri. Cambiano le aspettative…
Mettetevi al culo tutti i vostri gesti gentili, modi galanti e regalini addolcisci momento. Mettetevi al culo ogni parola detta per conquistare, per arrivare ai traguardi. Mettetevi al culo i vostri finti valori usati come copione solo nel momento del bisogno. Che tu sia uomo o che tu sia donna quando vivi con questo atteggiamento non varrai mai niente! Non servono gesti gentili, modi galanti e favole incantate per rendere felice qualcuno! Serve amore! Sincerità e correttezza! Serve verità! Pura e sacrosanta verità! Per tanto uomo o donna che tu sia vai a giocare con la “Chicco” perché con i sentimenti non ci puoi trattare e mi sa che devi ancora crescere e imparare tanto dalla vita… Ma purtroppo certi valori non si imparano o li hai o non li hai!
Puoi gestire chi vuoi e come vuoi. Ma quelli che avrai tra le mani non saranno mai persone valide, ma solo burattini dalla vita misera e vuota come la tua. Puoi parlare, inventare e devo dire che è la tua “arte” preferita. Puoi ridere e far vedere quanto te ne freghi, ma in realtà dimostri al mondo quanto la tua anima si mangiata ogni giorno da una rabbia che ti divora poco a poco.
Ho un dolore dentro al cuore che si chiama “ricordo”. Lui non sa bene chi sono io, ma io imperterrita mi ricordo di lui. Lui echeggia in me e parla di qualcosa che non è stato, qualcosa che è stato per poco e ora non è più. Lui parla di canzoni che ancora fanno tremare il cuore, di parole che ancora vorrei ascoltare. Lui sa quanto è grande per me, ma non ha più le sue radici per potersi concretizzare e tornare ad essere “vita” e non più un “ricordo”!
Gli uomini si fidano delle orecchie meno che degli occhi.