Silvia Nelli – Uomini & Donne
Tutti cercano la donna e l’uomo perfetto, ma non sanno che la perfezione è data da una perfetta sintonia e complicità tra le parti e non dalla perfezione della singola persona.
Tutti cercano la donna e l’uomo perfetto, ma non sanno che la perfezione è data da una perfetta sintonia e complicità tra le parti e non dalla perfezione della singola persona.
Donne difficili che non si arrendono mai. Donne diverse all’apparenza, ma molto simili dentro l’anima. Donne che affondano nelle delusioni per risorgere non una ma mille volte. Donne perse tra mille “perché” ma sicure di se. Noi, donne guerriere e pronte a difendere ciò che amiamo di più: la nostra serenità!
Guardo quest’uomo, in fondo a questa luce notturna, con in braccio il neonato di Sarajevo. E d’improvviso sento quel dolore, che poi mi prenderà ogni volta e ha un modo tutto suo di aggredirmi. Mi stringe la nuca, m’irrigidisce il collo. È Diego che mi trattiene da dietro, riconosco le sue mani, il suo fiato, però non posso voltarmi. Era lui che doveva tenere in braccio il bambino […]. È lui che mi tiene per la nuca e mi sussurra di guardare il mio destino avanti, le scene della mia vita senza di lui.
Nella vita si impara a procedere senza esclusione di colpi ogni volta che si incassa una delusione. Il dolore e l’amarezza ci spingono a essere sempre più duri e diffidenti con il resto del mondo. Si comincia a guardare in modo diverso le persone che entrano o si avvicinano alla nostra vita. Io per prima mi fido con grandi difficoltà, ma non ho mai chiuso la porta al mondo perché ancora aspetto quel regalo inatteso che la vita mi deve.
Credo sempre e solo a ciò che vedo. Le parole, e offese e il resto non contano. Dimostra e poi vediamo.
Che dire quando ti rendi conto che chi hai avuto di fronte era uno di quei pagliacci travestito da “grande uomo”! Nulla, puoi solo sorridere e lasciare che il tempo gli faccia raccogliere un po di ciò che ha seminato. Tanto prima o poi a chi vive di bugie, di sentimenti inventati, di belle parole succede. Credo che per me sarà un piacere godermi lo spettacolo!
Vorrei che qualcuno ogni tanto si ricordasse che esiste una parte di me che non è solo “persona” ma donna e mi ricordasse ogni tanto che qualcosa valgo. Vorrei ci fosse meno voglia di giocare, ma mi sembra che più vado avanti e più incontro persone fatte di storie sterili, di belle parole ma prive di contenuti e concretezza.