Silvia Nelli – Verità e Menzogna
Non ho mai creduto che il male vincesse sul bene. Si può anche sopraffare provvisoriamente. Ma sono certa che chi di “male” colpisce di “male” perisce! La cattiveria è e resta un arma a doppio taglio!
Non ho mai creduto che il male vincesse sul bene. Si può anche sopraffare provvisoriamente. Ma sono certa che chi di “male” colpisce di “male” perisce! La cattiveria è e resta un arma a doppio taglio!
Forse i sogni li ho ancora, forse li ho solo nascosti bene perché non siano nuovamente distrutti.
L’umorismo puro è un frutto gustosissimo dell’albero della verità.
Felice di essere una persona diversa, felice di essere giudicata a volte stronza, felice di essere tra quelle “evitate” da determinate categorie umane. Felice di aver fatto le scelte che ho fatto, di aver detto le cose che ho detto e di essere sempre e solo me stessa.
La giustizia dev’essere cieca e non può farsi guidare dalla compassione.
Una volta scrivere era una professione nobile: si diffondevano pensieri e parole di patriottismo, libertà, legalità, rispetto per tutti. Ora non lo è più; si trasmettono soltanto veleni, fatti e notizie carpite guardando dal buco della serratura.
Quello che nessuno ti dice è che oggi non serve a niente avere desideri se non hai anche i soldi per realizzarli. Ogni desiderio si trasforma in un sogno amaro. Vengono a dirti che se lavori sodo puoi guadagnare dei bei soldini, ma la maggior parte delle persone lavora come schiavi e finisce a mani vuote. Non ci sarebbe niente di male se almeno te la presentassero come una lotteria. Ma no, non è così. La legge, come la forza bruta, va adorata come fosse una virtù. Non esiste libertà, non esiste indipendenza. Esistono solo i soldi. Questo è il mondo che abbiamo creato e nessuno venga a dirmi che ci sono altre cose nella vita, quando non ho il tempo né il denaro per godermela. Campiamo tutti sulle nostre necessità reciproche e inventiamo nomi nuovi per ladrocinii belli e buoni. Eppure, a che mi serve tutto il denaro del mondo se quello che desidero è guardare le montagne dalla finestra della mia casetta? Il denaro distruggerebbe ciò che ho imparato ad accettare negli anni. Per farla breve, sono arrivato a cinquantacinque anni: che vita sprecata.