Silvia Nelli – Vita
Spesso nella vita le cose non sono come appaiono aituoi occhi,a volte è utile imparare aguardare anche con gli occhi della ragionenon solo con quelli del cuore.
Spesso nella vita le cose non sono come appaiono aituoi occhi,a volte è utile imparare aguardare anche con gli occhi della ragionenon solo con quelli del cuore.
L’eterna ricerca della compagnia in grado di distrarci da ciò che siamo e da ciò che è il Mondo e la sua lotta per la vita. Per questo si resta con gli altri anche quando non si ha più nulla di interessante da dire, come se ci fosse mai stato qualcosa di realmente interessante da dire. Per abitudine. Per quell’atavico desiderio che ci spinge a tenerci compagnia, a parlare di sciocchezze, a ripeterci l’un l’altro che non c’è nulla oltre l’attimo.
Anch’io ho il mio orgoglio, ma non gli do una priorità assoluta, ma una giusta e corretta attenzione per mantenere il rispetto di me stessa. Però sono pronta ad abbassare un po la guardia se ci tengo veramente. Anch’io ho le mie paure, insicurezze, dubbi e gelosie, ma non mi lascio sopraffare da esse. Però sono pronta a valutare prima che mi condizionino o mi rovinino la vita. Anch’io ho la mia dignità e questa è l’unica cosa a cui non intendo rinunciare ne mettere da parte minimamente per niente e per nessuno!
Ho ancora qualche pezzo di vita anch’io. Un pezzo qua. L’altro la. Chissà se un giorno si rincontreranno?
Dove sta la logica nel voler rispettare un patto già inesistente?
C’è chi i problemi li evita e chi li risolve. C’è chi li ha e li affronta e chi se li crea. Poi ci sono io che ho già i miei e sinceramente di quelli che ti inventi tu per passare il tempo non me ne può fregar di meno!
Un giorno, chi sa quando; oggi. Domani. Fra un mese. Fra un anno. Verranno a chiedermi di rendere indietro la mia vita e mi diranno: “L’hai tenuta. Ma non è tua. Adesso rendicela, ché è scaduto il tuo prestito… ” Ed io lascerò loro tutto di me, compresi i ricordi; compreso il passato; il mio vissuto. Queste però sono cose che mi appartengono; sono mie! Perché devo rendere indetro anche queste? “Perché quando si muore, si rende tutto. Si lascia tutto. Non si esiste più. ” Ma io ho pagato a caro prezzo, ogni singolo attimo della mia esistenza! “Sì, ma vedi, è così che funziona. Hai un corpo in affitto. Ci fai delle migliorie. Ricostruisci il dentro, il fuori. Ti ci vuole fatica e sudore, ma… é in affitto. Non ti appartiene. Devi rendere tutto indietro. Questa è la legge. ” La legge di chi? Chi? Chi? Chi? Chi, può essere così crudele da avere inventato un tale sistema! Dovrò rendere anche la mia mente, i miei ricordi, il mio amore… “Tutto!” Ma io non voglio! Non posso! L’amore non si può dare in affitto! L’amore è mio, mio, mio! “Sì, ma muore con te. Questa è la legge. ” Non avrò più la mia mente… La capacità di ragionare… Di amare… Di capire, pensare… Perché fate questo? “Non esiste risposta alla tua domanda. È semplicemente la legge. ” E dunque morirò. Vi renderò tutto, tutto, tutto! Ma non mi arrenderò mai alla legge!