Silvia Nelli – Vita
Amo pensare che un giorno tutti gli esseri viventi possano amarsi incondizionatamente.
Amo pensare che un giorno tutti gli esseri viventi possano amarsi incondizionatamente.
Nella vita nessuno è maestro: siamo tutti allievi, maestra è solo la vita.
Se proprio vuoi rischiare, rischia per chi merita che tanto fidati per te rischierebbero in pochi. Hanno tutti il loro bel da fare; e di te poco gli importa. Fai altrettanto perché credimi ci guadagni!
Chi mi conosce pensa che io sia normale e forse ignora che non rispondo a nessuna norma esistente.
L’umanità, con la sua fatica evolutiva, è un serpente che si morde la coda. Se invece rinunciasse l’uomo, per un istante, se ne trovasse la forza, alla propria fatica, se si fermasse a meditare in nuova guisa, esterna al corollario di mansioni da lui e per lui confezionati nei “laboratorio delle discriminazioni”, separato dai sé delle oscure tradizioni, in quell’istante – congelata ogni “esperienza” – gli apparirebbe chiaro tutto ciò che ora sta aldilà dei proprio orizzonte, aldilà di tutto. Allora scoprirebbe di essere egli stesso aldilà.
Bello vedere come le persone pretendano di fare esattamente “come cazzo gli pare” e poi…
Ogni essere umano, nel corso della propria esistenza, può adottare due atteggiamenti: costruire o piantare. I costruttori possono passare anni impegnati nel loro compito, ma presto o tardi concludono quello che stavano facendo. Allora si fermano, e restano lì, limitati dalle loro stesse pareti. Quando la costruzione è finita, la vita perde di significato. Quelli che piantano soffrono con le tempeste e le stagioni, raramente riposano. Ma, al contrario di un edificio, il giardino non cessa mai di crescere. Esso richiede l’attenzione del giardiniere, ma, nello stesso tempo, gli permette di vivere come in una grande avventura.I giardinieri sapranno sempre riconoscersi l’un l’altro, perché nella storia di ogni pianta c’è la crescita della Terra intera.