Silvia Nelli – Vita
Non sarò mai sicura di niente ma la certezza più grande che porto nel cuore è quella di essere una persona che ha imparato a valutare per chi restare, per chi mettermi in gioco, e da quali persone andarmene.
Non sarò mai sicura di niente ma la certezza più grande che porto nel cuore è quella di essere una persona che ha imparato a valutare per chi restare, per chi mettermi in gioco, e da quali persone andarmene.
Nella vita alcune persone guardano cosa fai e cosa dici. Giudicano il tuo modo di essere, di pensare e di fare. Lanciano frecciate di continuo e non hanno altre parole che quelle offensive verso di te. Poi però… Non ti conoscono, chiedono di non essere giudicati se non li conosci e la cosa peggiore è che ti dicono anche di farti un mazzettino di cazzi tuoi! Ho solo una domanda: “e voi!? Quando pensate di cominciare a farvi un po’ i cazzi vostri”?
Scegli sempre la strada che ti fa stare bene. La vita è la tua!
Gli errori commessi servono per non ricadere, servono per capire gli altri e se stessi. Servono per rivelarci le consapevolezze della vita, non per giudicare o essere giudicati, sono da insegnamento per non commetterne più, o per lo meno; non commettere gli stessi! Si ha sempre un’altra possibilità, un altro spiraglio per non ricadere nel fallimento delle nostre possibilità, perché se si cade c’è sempre la possibilità di rialzarsi di nuovo, migliorando, rattoppando dove involontariamente o volontariamente si era formata una falla. Abbiamo la possibilità di rimetterci in cammino in qualsiasi momento si voglia, ricordando sempre della grande fortuna che abbiamo d’esistere, traendo dagli errori nuovo coraggio, nuova forza, riducendo i dispiaceri e aumentando le gioie. Se vogliamo possiamo perché volere è potere.
Lo spreco della vita si trova nell’amore che non si è saputo dare, nel potere che non si è saputo utilizzare, nell’egoistica prudenza che ci ha impedito di rischiare e che, evitandoci un dispiacere, ci ha fatto mancare la felicità.
Bisogna imparare a farsi bastare se stessi. Non ci viene detto alla nascita. Ci fissano quel braccialetto al polso celeste o rosa, piuttosto che darci qualche dritta su questa vita. Così lo capisci soltanto quando non conti per nessuno.
Perché in questo mondo non siamo tutti felici? Perché ci sono persone mediocri che cercano di accaparrarsi la felicità tutta per sé, conquistandola con ingiusti mezzi e a discapito di chi, come arma, possiede solo l’ingenuità del proprio cuore.