Silvietto Sbirù – Omosessualità
L’amore omosessuale ti rende libero di poter palpare i seni di tutte le tue amiche, senza provocare l’ira di nessuno!
L’amore omosessuale ti rende libero di poter palpare i seni di tutte le tue amiche, senza provocare l’ira di nessuno!
Io sono ferito dalla grave freccia d’amore per Licisco, che afferma di superare in tenerezza qualsiasi donna.
Sono fiero di essere gay e considero la mia omosessualità tra i più grandi doni che Dio mi abbia dato.
Quando scoprono che sono gay, alcuni che dicevano di amare le mie frasi e poesie smettono subito di leggermi e si ritirano nel silenzio.
Davanti a migliaia di fedeli a Fatima il Papa ha detto: “i problemi dell’umanità sono i gay, le unioni di fatto, l’aborto…”. Ed io che pensavo fossero guerre, inquinamento, mancanza di risorse, malattie, fame e povertà. Forse è colpa mia che non ho studiato teologia.
Ciò che non riesco a capire è per quale motivo alcuni di noi gay si sfottono e si insultano a vicenda. Sono stufo di vederli ogni giorno più divisi e litigiosi, qualunque sia la ragione, la religione o l’ideologia che li spinge a comportarsi proprio come dei bambini egocentrici e capricciosi, mentre dovrebbero essere più uniti e meno attaccabrighe.
Mia madre era vedova e io sono gay, ma conosco molti altri figli di madri vedove che nonostante la mancanza del padre non lo sono diventati. Del resto, io sono convinto che per un bambino quasi tutto è meglio di un orfanotrofio. Né si può inseguire l’equilibrio familiare perfetto. È sufficiente che gli adottanti siano normalmente civili, non siano dei sadici che fanno a fette le creature, che abbiano un reddito per mantenerle, senza necessariamente dover essere un Agnelli.