Silvio Berlusconi – Guerra & Pace
La fine della guerra è una sconfitta per i pacifisti.
La fine della guerra è una sconfitta per i pacifisti.
Non ho più avuto una vita normale. Non ho mai potuto dire che tutto andasse bene e andare, come gli altri, a ballare e a divertirmi in allegria…Tutto mi riporta al campo. Qualunque cosa faccia, qualunque cosa veda, il mio spirito torna sempre allo stesso posto. È come se il “lavoro” che ho dovuto fare laggiù non sia mai uscito dalla mia testa…non si esce mai, per davvero, dal Crematorio.
La pace raramente è negata ai pacifici.
Io non giudico quella gente che non sa comprendere ma sparlare e criticare; chi è nella condizione forse sfavorevole, inadeguata, svantaggiata di chi non sa guardare oltre a ciò che vede. Non la giudico, ma neppure la comprendo e cerco di capirla. Semplicemente mi allontano. Non voglio accanto a me persone che si fermano su condizioni e apparenze superflue, voglio accanto a me persone che al di fuori di questo, sanno leggere nel cuore “valori e sentimenti” che sono nascosti a occhi superficiali ed egoistici…
Sei povero? Colpa tua.
Non comprendo il perché della guerra. Se non quella di vedere l’autodistruzione dell’umanità.
Ci saranno nuove guerre, le guerre delle informazioni.