Silvio Berlusconi – Politica
Se proprio devo morire lo farò in Aula.
Se proprio devo morire lo farò in Aula.
So che in tanti dall’altra parte sono un po’ impazienti: hanno dovuto aspettare quattro lunghi anni. Ma alla fine siamo qui, sulla stessa rete, alla stessa ora. Grazie a quelli che ci hanno aspettato, soprattutto a quelli che non ci sono molto simpatici ma che ci hanno aspettato lo stesso. […] Nessuno può essere privato della sua dignità, siamo tutti uguali davanti alla legge e tutti hanno il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero. L’informazione non può essere sottoposta ad autorizzazioni preventive o a censure, deve essere libera. […]Ho una domandina scomoda che ripeterò in tutte le puntate in cui riusciremo ad andare in onda: perché Enzo Biagi, Daniele Luttazzi e Sabina Guzzanti non sono ancora tornati in Tv?
La sfiducia nei politici di oggi – a mio parere – deriva dal fatto che invece di pensare all’interesse di tutti sembrano avere tutti lo stesso interesse.
Dire che io utilizzo la mia posizione di leader politico per interessi personali è negare il disinteresse e la generosità che mi appartengono.
In politica, le previsioni a breve scadenza devono sempre avverarsi. Quelle a lunga non necessariamente.
Col credere obbedire combattere sappiamo com’è finita, col credere obbedire votare come finirà?
Mentana sorridendo: Nel caso “remoto”, chiamerà Veltroni?Berlusconi: Io sono giovane, uso gli SMS.