Silvio Berlusconi – Politica
Sono condannato a continuare e ad andare avanti anche per un fatto di orgoglio e storia personale. La metà del Paese mi detesta, l’altra metà mi sostiene e forse mi ama.
Sono condannato a continuare e ad andare avanti anche per un fatto di orgoglio e storia personale. La metà del Paese mi detesta, l’altra metà mi sostiene e forse mi ama.
I neutrali non hanno mai dominato gli avvenimenti. Li hanno sempre subiti.
Le ingiustizie profonde, i tanti errori, il cattivo esempio, i comportamenti di chi ha preteso di guidarci in questi anni non possono essere perdonati o dimenticati, lasciamolo alla chiesa il mestiere del perdono.
Chi si è autonominato nuovo padrone del paese alla prima occasione utile ha dimostrato di essere servo, padrone e complice di quelli che ha combattuto, a parole, per arrivare. Ormai questo paese non è neppure più capace di partorire (buoni) dittatori.
Noi continuiamo a fare la guerra ai politici, purtroppo senza i risultati che vorremmo, ma non dobbiamo dimenticare che abbiamo anche molti “vicini di casa” che meritano lo stesso trattamento.
L’onestà è la miglior politica.
Quale è il primo compito della politica? L’educazione. Il secondo? L’educazione.