Silvio Berlusconi – Politica
Sono condannato a continuare e ad andare avanti anche per un fatto di orgoglio e storia personale. La metà del Paese mi detesta, l’altra metà mi sostiene e forse mi ama.
Sono condannato a continuare e ad andare avanti anche per un fatto di orgoglio e storia personale. La metà del Paese mi detesta, l’altra metà mi sostiene e forse mi ama.
Il popolo non può cambiare neppure le cose piccole, i politici non vogliono cambiare neppure le cose grosse.
Il comunismo non è altro che l’intellettuale moderno al potere, convinto di saper convertire in realtà il mito che il suo cervello, sradicato dalla realtà, ha concepito in un mondo di cui egli è il solo autore.
Il cambiamento politico. Altri pastori, alti cani, le stesse pecore.
C’era una volta una famiglia (1) composta da tante persone che vivevano la vita di ogni giorno, fatta di sacrifici, lotte, sofferenze,anche perché purtroppo erano tutti orfani dei genitori (2) ed avevano da anni in casa con loromolti parenti (3), tutti a carico, che non lavoravano, non producevano ed erano anche molto esigenti.Purtroppo però invece che cacciarli, addirittura alcuni dei componenti della famiglia smisero di lavorare e cominciarono a passare dalla loro parte.Così dal “c’era una volta…” siamo passati al “c’è oggi una famiglia dove pochi continuano a fare grandi sacrifici e molti vivono” a carico dei pochi”.Non è previsto il lieto fine1 italia2 stato3 (politici sindacalisti burocrati )
Ogni volta che la politica s’impossessa della storia accade sempre una falsificazione. Quando poi la falsificazione diventa istruzione ed educazione nelle scuole, c’è solo da affidarsi all’ignavia degli studenti che non frequentano troppo i libri.
Il nostro paese è stato sconfitto non in guerra da un esercito straniero ma in tempo di pace dagli italiani.