Silvio Berlusconi – Politica
Io sono semplicemente un imprenditore che fa miracoli.
Io sono semplicemente un imprenditore che fa miracoli.
In italia nel medioevo abbiamo avuto i Borgia, con paura, inganni e guerre, ma abbiamo avuto il Rinascimento, Raffaello e Michelangelo. In Svizzera hanno vissuto per 5 secoli in pace, fratellanza e armonia. E che hanno avuto? L’orologio a cucù.
Un giornalista gli chiede: “Lei è stato iscritto alla P2 di Craxi e del C. A. F. (Craxi, Andreotti e Forlani)?”. “Basta! Non ne posso più! Mi iscrissi perché stremato dall’insistenza del mio amico Roberto Gervaso. Ricevetti la tessera di “apprendista muratore”, dissi di rimandarla indietro. O mi fanno Grande Maestro o niente”.
Per i politici italiani il ritrovarsi a discutere di leggi, sentenze, condanne e prigioni è un vero e proprio dèjà vu.
Quando io do da mangiare a un povero, tutti mi chiamano santo. Ma quando chiedo perché i poveri non hanno cibo, allora tutti mi chiamano comunista.
Siamo solo una fragola e una ciliegia di una macedonia fatta male, molto male.
Nella vita civile gli incapaci sono tollerati ma messi in condizione di non nuocere, in politica invece fanno spesso carriera.