Silvio Berlusconi – Società
Il governo non è bello se non è litigarello.
Il governo non è bello se non è litigarello.
La città è un’allucinazione fittizia costruita sopra la realtà del nostro grazioso pianeta.
È una società, o sistema in cui più possiedi e più sei vuoto, più sei povero e più sei deriso, più “bravo” sei nel tuo lavoro più in realtà sei manipolato dai poteri forti, la sensibilità è considerata una debolezza e la bestialità una forza e l’arricchimento di pochi conta più del benessere collettivo. Conta più l’apparire che l’essere e la paura non è mai stata più dominante. Il benessere materiale e i comfort sono un ottimo ricatto per zittire i popoli i quali avranno paura che “paparino” (il potere) toglierà loro il poco che hanno se non faranno i “bravi” (sottomessi). E così scambiamo il nostro tempo con il denaro (pezzo di carta senza reale valore tranne quello di cui ci hanno persuaso).
Esistono due tipi di pazzi: i matti veri e propri e quelli che sperano di risanare le ferrovie.
Il nostro sistema non regge senza i giovani.
Il male peggiore di questa società è andare così di corsa da non avere il tempo di aspettare che i bambini finiscano di giocare.
Se non si può diffondere la verità allora siamo sotto un regime dittatoriale. E poi non capisco perché persone indagate continuano a governare, si arriverà mai ad avere una reale giustizia senza dover sottostare alla volontà di coscienze sporche che rubano ai poveri per ingrassare i propri interessi?