Silvio Muccino, Carla Vangelista – Uomini & Donne
“Non pensavo che il sesso potesse essere così intenso, violento, divertente, eccitante, eccessivo.””È un gioco che non è solo di testa, è un gioco che piglia anche l’anima.”
“Non pensavo che il sesso potesse essere così intenso, violento, divertente, eccitante, eccessivo.””È un gioco che non è solo di testa, è un gioco che piglia anche l’anima.”
Ci si studia tre settimane, ci si ama tre mesi, ci si bisticcia tre anni, ci si sopporta trent’anni. E i figli ricominciano.
Le donne che ci resistono, quando cedono, sono le più esigenti.
Noi tutti anche i migliori e più audaci uomini e donne sistemiamo la nostra vita tenendo conto di quello che la società convenzionalmente ordina e considera giusto.
Quella donna dunque, nata nel cinquecento con il dono della poesia, era una donna infelice, una donna in lotta con se stessa. Tutte le condizioni della sua vita, tutti i suoi istinti, erano ostili a quello stato d’animo che è tuttavia indispensabile, se si vuole esprimere liberamente ciò che si ha nel cervello.
Un uomo che parla male del matrimonio o non ha avuto la donna che desiderava o l’ha avuta.
Una vera donna non si limita solo a blaterare, ma oltre alle parole una volta stanca, non spreca più fiato perché passa direttamente ai fatti.