Silvio Pellico – Stati d’Animo
La gratitudine è l’anima della religione, dell’amor filiale, dell’amore a quelli che ci amano, dell’amore alla società umana, dalla quale ci vengono tanta protezione e tante dolcezze.
La gratitudine è l’anima della religione, dell’amor filiale, dell’amore a quelli che ci amano, dell’amore alla società umana, dalla quale ci vengono tanta protezione e tante dolcezze.
Non sono più randagia. Non punto più agli occhi, di faccia, di petto. Ho sbranato con le fauci spalancate, gli artigli acuminati, graffiato con la mia stessa pelle squamata, ora, l’ho cambiata, come un serpente, a sangue freddo, misto a caldo, misto a stanchezza. Mi hanno trapiantato il cuore di un animale, ma adesso, sono letargica. Sono rimasta di schiena, erotica e silente, curva di cuoio rosato e seducente.
Carne inanimata armata di spade e sassi stretti nelle guance, anime che perdono lacrime col nascere dell’aurora, furibondi pensieri marciano abbracciati a scorbutici ideali.La notte ormai ha paura di questi uomini.Un tenero animale conosce il silenzio che giace nelle cose, la nuvola è felice di trasformarsi su nel paradiso come l’acqua è fiera di camminare lentamente fra le sue strade.Ecco l’inferno, Ecco il paradiso.Un crepuscolo racchiude il mondo.
So tutto di niente.
Le cose belle si stringono forte, ma le cose preziose si tengono per sempre.
Le mie emozioni, dovrei tenerle solo per me, forse così sarei meno vulnerabile!
Ad esser buoni ci si rimette sempre ma almeno si può esser certi di non aver al posto della coscienza una sudicia discarica.