Giuseppe Giacone – Stati d’Animo
La follia è l’ultima carta che un uomo può trovare nella sua mano.
La follia è l’ultima carta che un uomo può trovare nella sua mano.
Stavo pensando a quest’ora della notte che il Dalai Lama diceva: “Nessuno è nato sotto una cattiva stella, ci sono semmai uomini che guardano male il cielo?”In ogni istante abbiamo la nostra vita tra le mani, sta a noi decidere cosa farne, il problema è che spesso non sappiamo come muoverci e cosa vogliamo esattamente: come uscire dall’impasse?Come uscire dall’impasse: con l’accettazione del proprio karma, e comprendendolo capire che è tutto dentro di noi ed è in noi anche il potere di mutare il proprio destino. Comprendere profondamente quanto dipenda sempre tutto da noi, quindi non piangersi addosso, non lamentarsi, non incolpare, bensì iniziare una trasformazione dall’interno all’esterno di noi stessi che si rifletta nel mondo esterno. Ed ancora: provare compassione per se stessi, cioè amarsi ed accettarsi come si è, cercando costantemente di migliorarci lì dove manchiamo, e di distribuire bellezza lì dove la riconosciamo in noi.Gli occhi possono scegliere dove orientarsi, ma la scelta parte dalla nostra mente/cuore.Non ci domini l’indifferenza, quella che ci piega e ci fa guardare in basso, ma la grandiosità di guardare in alto, verso ciò che è puro e che ci fa onore di essere osservato.L’onore e l’amore saranno sempre reciproci.
Non so spiegare cosa a volte mi succeda dentro. È come qualcosa che si muove, che scatta ed ecco che improvvisamente tutto cambia, tutto è più chiaro, il buio diviene penombra e comincio a intravedere di nuovo la mia strada. Se sia quella giusta o no non lo so, ma almeno adesso ne ho una da percorrere.
Soffia forte il vento fuori, e dentro. Vento che scivola tra le mie dita e accarezza la mia mano. Non vedo ma percepisco, non sento ma accarezzo, questi tasti e gioisco a vedere danzare la parole, mentre sorridono su un foglio bianco sembrano mani tese al sole che vogliono volare.
Con il tempo ho imparato ad accusare i colpi e a trarre forza da quelle situazioni che mi hanno lasciato l’amaro in bocca. Oggi sono sempre quella di ieri solo che ho imparato a pararmi il culo.
Fai scendere le lacrime dai tuoi occhi per togliere quel buio che ti avvolge e dai sfogo al tuo cuore, poiché le lacrime sono un dono della natura.
Ad un certo punto ti rendi conto che alcune per cui hai sofferto adesso sono solo ricordi di momenti sbagliati e che quel dolore non era altro che la delusione per aver creduto di nuovo nelle persone.