Silvio Squillante – Comportamento
Tu sei quel tipo di persona che di sera fissa il soffitto mentre i pensieri le fissano i sentimenti come post-it sulle parti del cuore.
Tu sei quel tipo di persona che di sera fissa il soffitto mentre i pensieri le fissano i sentimenti come post-it sulle parti del cuore.
Il bene e le pene, la vita in una sola mano trattiene. Prendere o lasciare…
Possono ferire la bambina che è in lei, ma non possono uccidere la donna che…
“Ripaga con la stessa moneta”! Dice un detto. Io invece dico che se cambi moneta a volte è meglio e magari rincari pure la dose!
Parlare troppo fa male e può nuocere. Ma il silenzio non edifica.
Anche la voce più fievole, in un totale silenzio, diventa un urlo che può squarciare l’anima.
Capita di parlare con persone adulte, mature, e di sentire discorsi che neanche un bambino farebbe, in quei momenti mi chiedo se qualcuno cresce solo anagraficamente e lascia il cervello nell’infanzia.
Il bene e le pene, la vita in una sola mano trattiene. Prendere o lasciare…
Possono ferire la bambina che è in lei, ma non possono uccidere la donna che…
“Ripaga con la stessa moneta”! Dice un detto. Io invece dico che se cambi moneta a volte è meglio e magari rincari pure la dose!
Parlare troppo fa male e può nuocere. Ma il silenzio non edifica.
Anche la voce più fievole, in un totale silenzio, diventa un urlo che può squarciare l’anima.
Capita di parlare con persone adulte, mature, e di sentire discorsi che neanche un bambino farebbe, in quei momenti mi chiedo se qualcuno cresce solo anagraficamente e lascia il cervello nell’infanzia.
Il bene e le pene, la vita in una sola mano trattiene. Prendere o lasciare…
Possono ferire la bambina che è in lei, ma non possono uccidere la donna che…
“Ripaga con la stessa moneta”! Dice un detto. Io invece dico che se cambi moneta a volte è meglio e magari rincari pure la dose!
Parlare troppo fa male e può nuocere. Ma il silenzio non edifica.
Anche la voce più fievole, in un totale silenzio, diventa un urlo che può squarciare l’anima.
Capita di parlare con persone adulte, mature, e di sentire discorsi che neanche un bambino farebbe, in quei momenti mi chiedo se qualcuno cresce solo anagraficamente e lascia il cervello nell’infanzia.