Simona Ruberto – Sorriso
Io non ti conoscevo e tu non conoscevi me, ti sei avvicinata e pian piano mi hai sfiorato più passava il tempo più ci conoscevamo. Alla fine però mi hai levato il sangue e lasciato un segno su di me, zanzara di merda!
Io non ti conoscevo e tu non conoscevi me, ti sei avvicinata e pian piano mi hai sfiorato più passava il tempo più ci conoscevamo. Alla fine però mi hai levato il sangue e lasciato un segno su di me, zanzara di merda!
L’umorismo puro è un frutto gustosissimo dell’albero della verità.
È facile ridere, difficile è sorridere!
Sorridi in faccia al dolore, alla miseria, alla sofferenza, sorridi in faccia al giorno in cui sei nato senza maledirlo e al giorno che te ne andrai senza odiarlo, sorridi al nemico, al tuo oppressore, a chi ti vuol vedere a terra senza respiro e a chi non ti ha mai amato, mai voluto, mai apprezzato, non ha mai creduto in te. Sorridi!… e questo sarà l’unico modo per salvarti da ogni minima intaccatura della malignità che si insinua come un silenzioso tarlo volendo far marcire la tua anima.
E poi c’è chi dopo tanta pioggia porta l’arcobaleno nella tua vita semplicemente con un sorriso e tu non puoi far altro che rimanerne dannatamente affascinato.
Se la vita ti sorride, afferra quel sorriso e portalo con te sempre, non sai quando tornerà a sorriderti.
Se parti da un sorriso, puoi arrivare dove vuoi.