Simona Ruberto – Sorriso
Io non ti conoscevo e tu non conoscevi me, ti sei avvicinata e pian piano mi hai sfiorato più passava il tempo più ci conoscevamo. Alla fine però mi hai levato il sangue e lasciato un segno su di me, zanzara di merda!
Io non ti conoscevo e tu non conoscevi me, ti sei avvicinata e pian piano mi hai sfiorato più passava il tempo più ci conoscevamo. Alla fine però mi hai levato il sangue e lasciato un segno su di me, zanzara di merda!
Puoi essere allegro/a quanto vuoi, ma essere allegri non vuol dire essere felici, vuol dire cercare di alleggerire le giornate pesanti col sorriso, ognuno di noi ha sempre qualcosa dentro che non vuol mostrare.
Sorridiamo di fronte a chi in ogni modo prova a mettere a terra il nostro coraggio, la nostra autostima e le nostre capacità.
Tu sei e sarai il sorriso più bello che io mai potrò avere sulle mie labbra.
Non è quella sabbia negl’occhi che nega allo sguardo il piacere, che fa gl’occhi patire è quel vento che intorno ti gira prima del gesto vessare, che affoga ogni, più lieve sorriso.
Sorridi sempre. Magari non crederanno che tu sia felice, ma sapranno che sei forte.
Donna, i tuoi occhi e il tuo sorriso parlano da soli, sei stupendamente affascinante.