Simona Sanna – Stati d’Animo
E poi dovrai dimenticare tutto quello che avete costruito assieme, e lo dovrai fare da sola.
E poi dovrai dimenticare tutto quello che avete costruito assieme, e lo dovrai fare da sola.
Chiudo gli occhi e immagino un mondo irreale pieno di colori che ravvivano l’umore del mio giorno migliore, lasciandomi trasportare l’anima su sentieri liberi di vivere.
Si dice e ci si contraddice. Si parla e si sparla. Si giudica e si considera. Forse, si pensa. Se si pensasse di più, magari, ci s’ingarbuglierebbe di meno e si direbbe meglio. È nel pensare lo “sforzo” che è anima. Pensare non è lanciare un sasso ma osservare quel sasso per conoscere e, forse, capire. Quel sasso può divenire un pensare per dire, per parlare e per considerare. Però, è un sasso; si, è un sasso ma si può – sempre – ragionare. No?
Perdere fiducia in quella persona che credevi fosse diversa dalle altre, lascia un male che difficilmente si risana.
Ci sono momenti in cui non ci si può impedire di fare delle sciocchezze: questo si chiama entusiasmo.
Sono un’anima ribelle perchè amo vivere a modo mio.
Cerco di colmare i solchi delle mie ferite poetando ciò che mi ha graffiato l’anima, pur sapendo che dovrò versare molte lacrime affinché da un arido solco nasca di me, un nuovo fiore.