Simona Sanna – Vita
Se la vita è una gara, allora me la cavo come atleta.
Se la vita è una gara, allora me la cavo come atleta.
Quando inizi a fidarti capisci cosa significa essere tradito, quando inizi a vedere la luce ecco che succede qualcosa che la spegne, quando inizi a soffrire capisci quanto hai perso per aver dato troppo ed è li che comprendi che devi cambiare.
La vita!? Imprevedibile alternanza di pianto e di riso!
Meglio essere protagonisti di una tragedia, che solo comparse di una vita non vissuta.
Ricordo ancora quando il mio vecchio professore di scienze un giorno mi disse: “in natura nulla si crea e niente si distrugge. Tutto si trasforma”. Nella vita vale naturalmente la stessa regola. Le scelte che facciamo sono conseguenze di ciò che ci circonda. E tutto ciò che è frutto delle nostre scelte non può essere cancellato. Non ci rimane che trasformare quelle scelte. Trasformarle da sbagliate a giuste. Nonostante ciò però qualcosa rimane. Una traccia del nostro passaggio. Una traccia di quella trasformazione che dobbiamo accettare e con cui dobbiamo convivere.
La vita non “calza mai a pennello”, ma sta a noi decidere quale taglia indossare ogni giorno.
Il tempo passa e la terra sembra fermarsi, che cosa strana è la vita… “è un passatempo che non finisce mai”… fatta di sogni, incubi, tristezze, felicità, fatta di persone minuscole, insignificanti piccoli parassiti, e fatta soprattutto dal giorno e dalla notte che ricopre i nostri volti cupi e tetri, ma dietro a tutto questo si nasconde l’esistenza dell’onnipotente, il Creatore, colui che ha segnato il destino di ognuno di noi. La vita va vissuta giorno dopo giorno, ora dopo ora, minuto dopo minuto, e bisogna conquistarla e non va sprecata perché un giorno guardando il nostro copione ci accorgeremo di aver sbagliato, ma quando questo accadrà sarà tardi.Non buttiamo al vento una cosa così preziosa che ci è stata donata.